Questore: revoca permesso di soggiorno, espulsione
Nei giorni scorsi gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Brescia hanno tratto in arresto un 38enne cittadino del Bangladesh, residente a Brescia e regolare sul Territorio Nazionale, dando così esecuzione ad un Mandato d’Arresto Europeo (MAE) emesso dalle Autorità Romene.
Il Provvedimento era stato adottato in quanto il soggetto, già destinatario di una condanna pronunciata dal Tribunale di Bucarest per violenza sessuale commessa ai danni di un minore, risultava colpito da un provvedimento di arresto ai fini di estradizione e consegna.
L’uomo, rintracciato nel Capoluogo, veniva pertanto condotto presso gli Uffici della Questura di Brescia per l’esecuzione del Mandato di Arresto Europeo
La tempestiva esecuzione del MAE è frutto della sinergia tra le Forze di Polizia Italiane e le Autorità di Polizia Giudiziaria Europee, a testimonianza dell’efficacia della Cooperazione internazionale in materia di Sicurezza e Giustizia.
Dopo le procedure di identificazione l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale “Nerio Fischione” di Brescia, in attesa di essere consegnato alle Autorità Romene.
Sono tutt’ora in corso le attività investigative al fine di accertare le modalità di ingresso nel Territorio Nazionale del soggetto, in particolare di verificare se la stessa sia legata a possibili azioni criminali e, di conseguenza, la rete di collegamenti ed eventuali appoggi che lo hanno spinto a soggiornare nel territorio bresciano.
Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, inoltre, ha disposto nei confronti di costui la Revoca del Permesso di Soggiorno, in modo da poter poi procedere alla sua ESPULSIONE dal Territorio Nazionale nel caso in cui dovesse rimettere piede nel nostro Paese.
“La cooperazione internazionale in materia giudiziaria e di Polizia rappresenta un aspetto particolarmente importante delle attività delle Forze dell’Ordine – ha evidenziato il Questore Sartori –. Per tramite, a seconda dei casi, delle Divisioni Interpol, Europol e S.I.RE.N.E. della Direzione Centrale della Polizia Criminale i provvedimenti di cattura emessi dalle varie Autorità Giudiziarie di tutto il mondo vengono messi a disposizione di una unica Banca Dati e resi esecutivi, nel rispetto dei Trattati sottoscritti tra gli Stati, al fine di garantire la custodia cautelare ovvero l’espiazione della pena a carico di coloro che si sono sottratti alla Giustizia nel Paese ove il reato è stato commesso”.
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