Trescore Balneario (BG) – I Carabinieri della Stazione di Trescore Balneario, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bergamo, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due uomini di nazionalità marocchina, ritenuti responsabili di una rapina aggravata ai danni di un connazionale.
Si tratta di C.O., 40 anni, pregiudicato e da oltre vent’anni irregolare sul territorio nazionale, ed E.M., 27 anni, anch’egli irregolare e con diversi precedenti di polizia. Entrambi senza fissa dimora, sono stati rintracciati nella zona dei cosiddetti “casermoni” di Trescore Balneario e condotti alla casa circondariale “Don Fausto Resmini” di Bergamo.
L’episodio risale al 17 luglio scorso, quando un cittadino marocchino di 45 anni, regolare in Italia, aveva richiesto l’intervento dei Carabinieri dopo essere stato aggredito in un parco pubblico di via Aldo Moro. Secondo la denuncia, la vittima era stata accerchiata, percossa con un bastone e derubata di denaro ed effetti personali. I rapinatori, oltre a impossessarsi della sua bicicletta poi rinvenuta, lo avevano minacciato di morte nel caso avesse denunciato l’accaduto o fosse tornato in quella zona.
Grazie a indagini tradizionali e all’analisi delle telecamere di videosorveglianza comunali, i militari hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico dei due uomini, già noti alle forze dell’ordine per precedenti condotte criminali.
L’operazione si inserisce nel più ampio piano di vigilanza e controllo del territorio portato avanti dalla Compagnia Carabinieri di Bergamo e dalla Stazione di Trescore, in particolare nelle aree di via Aeronautica e largo Volontari del Sangue, da tempo monitorate per episodi di microcriminalità e spaccio.
Si ricorda che il procedimento è tuttora nella fase delle indagini preliminari e che per gli indagati vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
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