Si è conclusa la due giorni di festa dedicata all’inaugurazione del nuovo Museo Diocesano di Bergamo, che è ufficialmente aperto al pubblico nel cuore di Città Alta.
Sono oltre tremila i visitatori che hanno potuto ammirare i nuovi spazi del ‘Bernareggi’ in occasione dell’apertura gratuita e delle visite guidate organizzate sabato 27 e domenica 28 settembre.
Ad accompagnare il pubblico in un assaggio del nuovo percorso museale 40 ragazze e ragazzi de ‘Le Vie del Sacro’ – il progetto di valorizzazione del patrimonio storico-artistico della Diocesi di Bergamo promosso da Fondazione Adriano Bernareggi –, che si propongono come “mediatori” del patrimonio diocesano, avvicinando i visitatori non solo alla preziosità delle opere e dei luoghi, ma anche al linguaggio e al messaggio espresso dall’arte sacra.
La prima parte degli appuntamenti previsti sabato aveva già registrato un’ampia partecipazione di pubblico, nonostante la giornata di pioggia. Il taglio del nastro da parte del Vescovo di Bergamo Mons. Francesco Beschi alla presenza delle autorità, il monologo dedicato al Vescovo Adriano Bernareggi dell’attore, autore e regista teatrale Giovanni Soldani, la grande festa con i cortei aperti dai corpi musicali bandistici del territorio, la meditazione teatrale scritta per l’occasione dall’attrice, sceneggiatrice e autrice televisiva Lucilla Giagnoni insieme a Maria Grazia Panigada, direttrice artistica della stagione di prosa del Teatro Donizetti, e infine l’azione festosa a cura del TTB – Teatro tascabile di Bergamo, Silence Teatro, Circolo dei Narratori di Bergamo e Associazione Colombofila Locatelli – Gruppo di Bergamo in piazza Duomo hanno aperto alle prime visite del nuovo Museo, con accesso gratuito e in piccoli gruppi, che si sono protratte fino alla tarda serata di sabato e per tutta la giornata di domenica.
Don Davide Rota Conti, direttore Ufficio Beni Culturali, Pastorale della Cultura e Comunicazione Sociali Diocesi di Bergamo, direttore Museo Diocesano Adriano Bernareggi: «È con emozione e gratitudine che possiamo raccontare due giornate straordinarie: oltre tremila visitatori hanno varcato la soglia del Museo Bernareggi nell’arco del week end. Un segnale chiaro e potente del desiderio, da parte dei bergamaschi, di riscoprire, conoscere e lasciarsi sorprendere dalla storia, dall’arte, dall’identità di questa terra. Ad accogliere il pubblico sono stati 40 giovani de ‘Le Vie del Sacro’, veri protagonisti di questa inaugurazione. Sono loro il volto del nuovo Museo Diocesano: un museo che si racconta con il linguaggio dell’incontro, che si presenta dicendo a tutti ‘Diamoci del tu’, che si fa prossimo, accogliente, vivo. ‘il Bernareggi’ non è solo un luogo dove si custodisce la memoria: è uno spazio dove nasce la meraviglia. Un museo che vuole abitare il presente, costruendo ponti tra passato e futuro, tra arte e spiritualità, tra persone e comunità. Questa giornata è solo l’inizio. E se l’inizio è questo, possiamo solo attenderci grandi cose”.
Per visitare il Museo è previsto un unico biglietto di accesso.
€ 10 intero
€ 5 ridotto
• Studenti da 6 a 26 anni non compiuti (con documento)
• Gruppi di minimo 12 (max 25) paganti (prenotazione consigliata)
• Appartenenti alle forze dell’ordine
• FAI (Fondo Ambiente Italiano)
€ 2 ridotto scuole e oratori
€ 18 ridotto FAMIGLIA (2 adulti + 2 bambini)
€ 2 ridotto SALA MULTIMEDIALE + BATTISTERO
Gratuito
• Bambini fino a 6 anni non compiuti
• Persone con disabilità e accompagnatori
• Accompagnatori dei gruppi (1 ogni gruppo)
• Insegnanti in visita con studenti
• Sacerdoti, religiosi/e
• catechisti in visita con gruppi
• Possessori di tessera iscrizione AMEI e Abbonamento Musei Lombardia
ORARI DI APERTURA:
– lunedì – mercoledì – giovedì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
– venerdì – sabato – domenica dalle 10.00 alle 18.00.
– martedì chiuso.
Aula Picta con accesso gratuito per tutti, la prima domenica del mese.
Grazie a Fondazione Banca Popolare di Bergamo – Ente Filantropico
Tutte le informazioni sul nuovo Museo Diocesano di Bergamo sono sul sito fondazionebernareggi.it
‘IL BERNAREGGI’ – IL NUOVO MUSEO DIOCESANO DI BERGAMO
‘il Bernareggi’, il nuovo Museo Diocesano di Bergamo si trova nel cuore di Città Alta, all’interno dell’antico Palazzo Vescovile. Il Museo Diocesano torna sul colle di San Salvatore, dove fu inaugurata la sua prima sede nel 1961. Su una superficie espositiva di oltre 900 metri quadrati trovano sede circa 70 opere d’arte, distribuite in dieci sale su due piani. Si tratta di dipinti, sculture e oggetti preziosi risalenti ad un periodo che va dal XIV al XX secolo: dalla scultura medievale a Lorenzo Lotto e Andrea Previtali, da Giovan Battista Moroni a Carlo Ceresa ed Evaristo Baschenis (XV-XVIII secolo), fino all’omaggio novecentesco a Manzù e Scorzelli. A queste esposizioni si aggiungono opere provenienti da alcune parrocchie della Diocesi, che saranno esposte temporaneamente, rendendo il nuovo Museo punto di riferimento e luogo di ricomposizione e narrazione del ricco patrimonio artistico custodito nelle chiese del territorio. Oltre alle sale espositive, il Museo offre spazi per conferenze e per attività educative, e una sala multimediale dedicata al racconto dello sviluppo architettonico di piazza Duomo e degli edifici che la circondano. Ma il nuovo Museo è molto più che uno spazio espositivo: si configura come un vero e proprio itinerario storico e geografico dedicato alla Chiesa bergamasca che unisce sin d’ora l’antico Palazzo vescovile (con l’Aula Picta), il Battistero della Cattedrale, i resti dell’antica Cattedrale paleocristiana e, in futuro, anche l’area archeologica del Tempietto romanico di Santa Croce – posto tra il nuovo Museo e la Basilica di Santa Maria Maggiore – dove è in corso una campagna di scavo, condotta dalla Soprintendenza. Chiude idealmente il percorso l’Oratorio di San Lupo situato in via San Tomaso, in Città Bassa, dedicato all’arte contemporanea. Un biglietto unico consente ai visitatori di conoscere tutti questi luoghi, in un viaggio che abbraccia oltre 1700 anni di storia.
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