CIVIDATE AL PIANO – Tragedia nel pomeriggio dell’8 ottobre a Cividate al Piano. Un giovane di origini marocchine, identificato come S.A.Z., classe 2001, ha perso la vita dopo essersi gettato nel fiume Oglio nel tentativo di sfuggire a un controllo dei Carabinieri.
Una pattuglia della Stazione Carabinieri di Martinengo era impegnata in un normale servizio di controllo del territorio quando, all’altezza di via Roma, il giovane – alla vista dei militari – ha improvvisamente iniziato a fuggire a piedi in direzione del fiume. Raggiunta la sponda, si è tuffato nelle acque, probabilmente nel tentativo di attraversarle.
I Carabinieri, resisi conto del pericolo, lo hanno invitato a tornare a riva, ma il giovane ha continuato a nuotare verso il centro del corso d’acqua, fino a essere sopraffatto dalla corrente e a scomparire tra le acque.
Immediatamente sono stati attivati i soccorsi: sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Bergamo, il Nucleo Sommozzatori di Varese e il personale del 118. Dopo ore di ricerche, intorno alle 20:00, all’altezza di via Campiveri, il corpo del ragazzo è stato recuperato privo di vita.
Il Pubblico Ministero ha concesso il nulla osta al seppellimento, in attesa del rintraccio dei familiari della vittima in Marocco.
Una vicenda drammatica che ha profondamente scosso la comunità di Cividate al Piano.
foto di repertorio
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