Arrestato alla stazione di Brescia latitante pakistano ricercato per omicidio

🔔 Vuoi ricevere le notizie di Montagne & Paesi sul tuo smartphone? WhatsApp WhatsApp | Telegram Telegram

Nei giorni scorsi, durante le consuete attività di prevenzione dei reati e di controllo della Stazione Ferroviaria e delle aree limitrofe al fine di garantire la sicurezza agli utenti che quotidianamente frequentano ovvero che, per vari motivi, utilizzano i mezzi ferroviari, gli Agenti della Polizia di Stato in servizio presso la POLFER della Stazione Ferroviaria di Brescia hanno individuato e tratto in arresto un cittadino pakistano 45enne, con asilo politico  in Italia, dando così esecuzione ad una “Red Notice inserita dall’INTERPOL a seguito di un Mandato d’Arresto Internazionale emesso dall’ Autorità Giudiziaria del Pakistan.

Nello specifico, il Provvedimento era stato adottato in quanto il soggetto è ritenuto essere il responsabile di un omicidio commesso a Whando, in Pakistan.

 Nell’occasione costui, unitamente ad altri due complici, aveva sparato con un Kalashnikov ad una pattuglia della Polizia pakistana per sottrarsi ad un posto di blocco; in quel contesto, uno dei complici era rimasto ucciso dopo essere stato attinto dai colpi esplosi dal latitante arrestato a Brescia  

Il malvivente – latitante da oltre 2 anni e fermato per un controllo mentre si trovava in procinto di prendere un treno diretto a Milano – veniva pertanto condotto presso gli Uffici della Questura di Brescia per la notifica del Mandato di Cattura Internazionale e al termine delle procedure di identificazione, condotto presso la Casa Circondariale “Nerio Fischionein attesa di essere consegnato alle Autorità del Pakistan.

La tempestiva esecuzione del Mandato di Arresto Internazionale è frutto della sinergia tra le Forze di Polizia Italiane e le corrispondenti Autorità Pakistane, a testimonianza dell’efficacia della Cooperazione Internazionale in materia di Sicurezza e Giustizia.

Il soggetto veniva inoltre trovato in possesso di numerosi biglietti ferroviari e del trasporto pubblico, in quanto intenzionato a dirigersi in Francia per raggiungere la Spagna quale destinazione finale.

Sono tutt’ora in corso le attività investigative al fine di verificare se la stessa presenza del soggetto sia legata a possibili azioni criminali e, di conseguenza, la rete di collegamenti ed eventuali appoggi che lo hanno spinto a soggiornare nel territorio bresciano. 

“La cooperazione internazionale in materia giudiziaria e di Polizia rappresenta un aspetto particolarmente importante delle attività delle Forze dell’Ordine – ha evidenziato il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori –. Per tramite, a seconda dei casi, delle Divisioni Interpol, Europol e S.I.RE.N.E. della Direzione Centrale della Polizia Criminale i provvedimenti di cattura emessi dalle varie Autorità Giudiziarie di tutto il mondo vengono messi a disposizione di una unica Banca Dati e resi esecutivi, nel rispetto dei Trattati sottoscritti tra gli Stati, al fine di garantire la custodia cautelare ovvero l’espiazione della pena a carico di coloro che si sono sottratti alla Giustizia nel Paese ove il reato è stato commesso”.

WhatsApp Logo

📲 Ricevi gratis le notizie di Montagne & Paesi sul tuo telefonino!

Iscriviti al nostro canale WhatsApp ufficiale per restare sempre aggiornato su notizie e curiosità dalle valli.

👉 Clicca qui per iscriverti al canale

Telegram Logo

📢 Seguici anche su Telegram!

Unisciti al canale Telegram di Montagne & Paesi per ricevere tutte le news in tempo reale.

👉 Clicca qui per iscriverti su Telegram

Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Puoi trovare maggiorni informazioni sul nostro trattamento dei dati personali nella nostra Privacy Policy