Sono stati presentati, al centro socioculturale “Don Lorenzo Milani” di Zanica, i progetti di riqualificazione del Palazanica di via Padergnone sviluppati dalle studentesse e dagli studenti del laboratorio di progettazione integrata, corso del terzo anno della Laurea Triennale in Ingegneria delle tecnologie per l’edilizia dell’Università degli studi di Bergamo.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Comune di Zanica e il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate, che ha affidato agli studenti il compito di elaborare, come esercitazione del corso, idee e visioni per la rigenerazione urbana di un’area strategica per la comunità zanichese, l’ex palazzetto del ghiaccio oggi di proprietà comunale.
Guidati dai docenti titolari del Laboratorio Fulvio Adobati, Andrea Belleri e Giuseppe Ruscica, con il supporto dei tutor Arch. Gianluca Della Mea e Arch. Elio Moschini, gli studenti hanno svolto sopralluoghi, incontri con l’Amministrazione e approfondimenti tecnici per tracciare le linee guida di sei progetti di riqualificazione del sito, trasformando il corso in un vero e proprio laboratorio di idee per lo sviluppo sostenibile del territorio.
«Questa iniziativa, condivisa tra l’Università e l’Amministrazione zanichese, non aveva e non ha come obiettivo la realizzazione di un progetto esecutivo. Tuttavia, confrontarsi con idee, suggestioni e — se vogliamo — provocazioni che nascono in ambiente accademico rappresenta un importante esercizio culturale e politico, utile in prospettiva per tutti noi e in particolare per chi ha intrapreso da poco lo studio di fattibilità volto a rigenerare l’immobile» ha dichiarato il Sindaco di Zanica Luigi Locatelli.
«Queste esperienze rappresentano al meglio il ruolo che l’Università può e deve avere nel dialogo con il territorio. La collaborazione con le Istituzioni e le Amministrazioni locali consente di connettere la formazione universitaria con le esigenze reali delle comunità, offrendo agli studenti un’esperienza di apprendimento autentica e ai territori nuove visioni di sviluppo sostenibile» ha affermato il Prof. Giuseppe Franchini, Direttore del Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate.
«La rigenerazione urbana e la sostenibilità ambientale non sono solo temi di studio, ma veri e propri strumenti di crescita culturale e professionale che guidano la nostra didattica. Attraverso esperienze progettuali come quella dell’area Palazanica, gli studenti imparano a leggere e interpretare il territorio, sviluppando una sensibilità verso la qualità degli spazi urbani, l’ambiente e la dimensione sociale dell’abitare», ha aggiunto il Prof. Fulvio Adobati, docente del Laboratorio di Progettazione Integrata.
I sei gruppi di lavoro, composti in totale da 23 studenti e studentesse, hanno proposto visioni differenti per il futuro dell’area: spazi verdi e percorsi che integrano architettura e natura, nuove funzioni sociali, culturali e commerciali, hub per la mobilità sostenibile, coworking e luoghi di incontro e aggregazione. Tutti i progetti condividono l’obiettivo di dare una nuova identità al Palazanica, trasformandolo in uno spazio polifunzionale, inclusivo e sostenibile, aperto all’innovazione e alla vita della comunità di Zanica.
L’incontro, aperto alla cittadinanza, ha visto la partecipazione del Sindaco di Zanica, di numerosi cittadini e di rappresentanti dell’Ateneo, confermando la volontà comune di proseguire il dialogo tra ricerca, formazione e amministrazione pubblica per la valorizzazione e la rigenerazione sostenibile del territorio.
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