Fondazione Banca Popolare di Bergamo dona alla città di Bergamo il “Grande Cardinale in piedi” di Giacomo Manzù.

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Fondazione Banca Popolare di Bergamo dona ufficialmente alla città di Bergamo il Grande Cardinale in piedi (1985–1988, fusione in bronzo), una delle opere più significative di Giacomo Manzù, tra i massimi scultori italiani del Novecento.
L’opera, in accordo con il Comune di Bergamo, sarà collocata in piazza Giacomo Carrara, al centro di un distretto culturale che unisce la Pinacoteca e l’Accademia Carrara, la GAMeC e, in prospettiva, la nuova sede della Galleria, poco distante, oltre all’Oratorio di San Lupo, spazio dedicato all’arte contemporanea del Museo Diocesano Adriano Bernareggi.
L’intervento prevede la collocazione della scultura all’interno di piazza Giacomo Carrara, in corrispondenza dell’area verde situata lungo il margine sinistro dello spazio pubblico, tra le sedute esistenti e in prossimità del percorso pedonale principale. La posizione individuata garantisce una fruizione diretta e raccolta dell’opera, senza compromettere le visuali prospettiche verso l’Accademia Carrara né interferire con i flussi di attraversamento della piazza. La scultura sarà fissata tramite un sistema di perni su un basamento in pietra arenaria locale, analogo per tonalità e trattamento superficiale al materiale lapideo impiegato nella pavimentazione della piazza, al fine di garantire continuità materica e armonia compositiva.
La scelta di questa collocazione intende valorizzare un luogo simbolico che mette in dialogo l’arte classica con quella moderna, offrendo ai cittadini e ai visitatori l’occasione di incontrare da vicino una delle creazioni più imponenti e intense di Manzù.
La donazione pubblica dell’opera alla città, con l’inaugurazione della statua, si terrà sabato 8 novembre 2025 alle ore 10.30, alla presenza di Giulia Manzù, figlia dell’artista. Ad accoglierla, la sindaca di Bergamo Elena Carnevali, l’assessore alla cultura Sergio Gandi, l’assessore alla rigenerazione urbana Francesco Valesini, insieme al presidente della Fondazione Banca Popolare di Bergamo, Armando Santus. Previsto anche un intervento di Barbara Cinelli, storica dell’arte ed esperta di Giacomo Manzù, curatrice del primo catalogo digitale dedicato all’artista.
UNA NUOVA TAPPA PER MANZÙ A BERGAMO
Il Grande Cardinale in piedi rappresenta una figura monumentale, alta oltre tre metri, avvolta in un piviale stilizzato e con la mitra sul capo. Appartiene alla celebre serie di cardinali e vescovi che Manzù iniziò a scolpire alla fine degli anni Trenta, trasformando l’esperienza diretta della liturgia romana in un ciclo che l’avrebbe accompagnato per tutta la vita.
Quest’opera, in particolare, fu realizzata negli ultimi anni di attività dello scultore (1985–1988). Secondo le ricerche di Barbara Cinelli, nacque dall’assemblaggio – tramite saldature e successiva patinatura – di porzioni fuse dall’artista nella sua fonderia di Campo del Fico. Rimasta a lungo presso gli eredi, oggi arriva nella città natale di Manzù, in una collocazione che ne valorizza il significato artistico e simbolico.
Con questa donazione, Bergamo arricchisce ulteriormente il proprio “museo diffuso” dedicato a Manzù, che già annovera opere come il Monumento al Partigiano in piazza Giacomo Matteotti, gli Amanti nel cortile della GAMeC e il Cardinale nei giardini del Palazzo della Provincia.
Armando Santus, presidente della Fondazione Banca Popolare di Bergamo: “Restituire alla città natale di Giacomo Manzù una delle sue opere più magnifiche significa rafforzare il legame tra Bergamo e uno dei suoi artisti più grandi. Abbiamo scelto, insieme al Comune di Bergamo, di collocare l’opera in piazza Carrara perché è un luogo simbolico, cuore pulsante dell’arte cittadina, tra l’Accademia Carrara, la GAMeC e il Museo Diocesano Bernareggi. Uno spazio bello e accessibile a cittadini e cittadine, ma anche strategico per i tanti turisti che percorrono l’asse tra Città Alta e Città Bassa. Con questa donazione il nostro desiderio è che l’opera possa essere vissuta da tutti e diventi parte del patrimonio condiviso della comunità”.
Elena Carnevali, sindaca di Bergamo: “Desidero innanzitutto ringraziare la Fondazione Banca Popolare di Bergamo e il suo Presidente Armando Santus, per questa donazione così significativa che consegna alla città un’opera straordinaria di Giacomo Manzù, tra i massimi interpreti dell’arte del Novecento e che rafforza ulteriormente il legame con la sua terra natia.
Il Grande Cardinale in piedi è una presenza imponente, austera e profondamente evocativa. Non solo colpisce per la sua forza plastica, ma invita a una riflessione più profonda sul senso del potere, del silenzio, dell’interiorità.
La sua collocazione in piazza Giacomo Carrara, tra l’Accademia Carrara, l’attuale e la futura GAMeC, il Parco Suardi, gli Orti di San Tomaso, ritengo sia un gesto di grande rilevanza culturale: un’opera che si inserisce in luoghi di incontro, dove arte antica, moderna e contemporanea si confrontano ogni giorno parlando a pubblici diversi. Qui l’arte non resta chiusa in uno spazio espositivo, ma entra nel tessuto vivo della città in una area che va sempre più configurandosi come un luogo di connessione tra cultura e natura. La presenza del Cardinale darà forza alla piazza attraverso la capacità dell’arte di suscitare emozioni e domande.
Bergamo conserva altre importanti opere di Manzù – come il Monumento al Partigiano in centro città, Gli Amanti nel cortile della GAMeC, la Carrozza di Giulia e Mileto nel cortile della sede universitaria del Collegio Baroni – testimonianze diverse ma tutte accomunate dalla capacità dell’autore di parlare dell’essere umano nella sua verità più profonda.
Con questo intervento l’Amministrazione conferma ancora una volta il ruolo dell’arte come leva di rigenerazione urbana e culturale, capace di dare nuova vita agli spazi pubblici e di rafforzare l’identità della nostra città come luogo in cui la cultura è parte integrante del vivere quotidiano”. 
 
Sergio Gandi, assessore alla cultura del Comune di Bergamo: “Con la donazione del Grande Cardinale in piedi di Giacomo Manzù alla città di Bergamo, la Fondazione Banca Popolare di Bergamo rinnova il proprio impegno nel promuovere la cultura come bene comune, rendendo accessibile a tutti un capolavoro che appartiene alla storia e all’identità della nostra comunità.
Collocata nel cuore di un distretto che unisce le più importanti istituzioni artistiche della città, l’opera diviene occasione per riaffermare il valore della bellezza come legame civile, e contemporaneamente simbolo della volontà condivisa di rendere l’arte parte viva dello spazio pubblico, luogo d’incontro e di ispirazione per cittadini e visitatori, territorio di dialogo vitale tra tradizione e contemporaneità, tra memoria e futuro.
Il Grande Cardinale in piedi, tra le creazioni più intense di Manzù, non è solo un segno di eccellenza artistica, ma un invito a sostare, a contemplare, a riscoprire la forza umana e spirituale della scultura.
Bergamo accoglie il Grande Cardinale in piedi come un nuovo custode della sua anima culturale, un punto di riferimento che racconta, con la forza silenziosa del bronzo, la grandezza di uno dei suoi figli più illustri e il desiderio collettivo di rendere l’arte accessibile, quotidiana, condivisa.” 
 
Francesco Valesini, assessore alla rigenerazione urbana del Comune di Bergamo: L’inserimento della scultura nel punto scelto assume un valore simbolico collocandosi in prossimità dell’area un tempo occupata dalla chiesa di San Tomaso, poi demolita, e in un contesto urbano storicamente connotato dalla presenza di numerosi edifici religiosi oggi non più esistenti né leggibili nello spazio fisico. In tal senso, l’opera di Manzù, per sua natura espressiva e iconografica legata alla dimensione sacrale, si configura come segno contemporaneo capace di restituire, in forma evocativa e discreta, memoria di quei luoghi scomparsi. La sua presenza contribuisce a ricucire idealmente la trama storica del sito, restituendo profondità culturale e stratificazione simbolica allo spazio pubblico.”
 
SCHEDA TECNICA DELL’OPERA
Titolo: Grande Cardinale in piedi
Autore: Giacomo Manzù (Bergamo, 1908 – Ardea, 1991)
Datazione: 1985–1988
Materiale: Fusione in bronzo
Dimensioni: h. 325 cm (senza basamento)
Il Grande Cardinale in piedi appartiene alla celebre serie di cardinali e vescovi che accompagnò l’attività di Manzù per oltre cinquant’anni. Realizzata negli ultimi anni della sua carriera, l’opera fu ottenuta dall’assemblaggio di porzioni fuse dall’artista nella sua fonderia di Campo del Fico, successivamente unite tramite saldature e patinate per conferire alla superficie una cromia variegata, dai toni verde scuro al grigio-biancastro. Rimasta a lungo presso gli eredi, è oggi donata alla città di Bergamo dalla Fondazione Banca Popolare di Bergamo, che la colloca in piazza Carrara, luogo simbolico di dialogo tra arte classica e moderna.

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