La Città di Gardone Val Trompia avvia un importante progetto di inclusione e reinserimento sociale destinato a persone sottoposte a esecuzione penale. L’iniziativa, voluta dall’amministrazione guidata dal sindaco Giuliano Brunori, nasce con l’obiettivo di offrire ai cittadini in difficoltà l’opportunità di contribuire concretamente al bene comune, svolgendo attività gratuite a beneficio della collettività.
«L’amministrazione comunale crede fortemente che, tra le proprie finalità istituzionali, rientrino anche azioni volte ad accrescere il senso civico dei cittadini e a promuovere la partecipazione attiva ai principi costituzionali», spiegano dal Municipio. «Si tratta di un’occasione per il reo di rimediare e per la società di riaffermare un’alleanza fondata sui valori della Costituzione e della comunità».
Secondo studi e dati statistici, chi partecipa a percorsi di lavoro risocializzante in contesti accoglienti, dove reo e vittima vengono riconosciuti come persone di pari dignità, ha un tasso di recidiva molto basso. Un risultato che conferma l’efficacia di progetti centrati sul reinserimento e sulla corresponsabilità sociale.
«Tutti i presupposti per il successo ci sono – conclude la Giunta comunale –. Ora attendiamo l’arrivo dei lavoratori segnalati dai servizi educativi dell’Ufficio distrettuale e dagli istituti penali. Confidiamo che la comunità di Gardone Val Trompia sappia accoglierli con lo spirito giusto, contribuendo a dare concretezza a un modello di giustizia più umano, più giusto e più efficace».
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