Auto elettriche, oggi il nuovo click day per gli incentivi

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(Adnkronos) – Tornano da oggi, sabato 22 novembre, gli incentivi statali per l'acquisto di auto elettriche. Dalle ore 10 l'eventuale plafond non utilizzato negli ultimi 30 giorni verrà reso disponibile per privati e imprese (ma con alcuni vincoli per queste ultime) che possono accedere alla piattaforma informatica per le richieste del bonus. Si tratta del secondo 'click day', dopo quello dello scorso 22 ottobre, con una corsa alla registrazione per ottenere l'ambito certificato da portare in concessionaria per concludere l'acquisto. Prima di registrarsi sulla piattaforma web del ministero dell’Ambiente – all’indirizzo www.bonusveicolielettrici.mase.gov.it – bisognerà verificare se si risponde a una serie di requisiti. Per iniziare, bisognerà considerare che l'iniziativa è riservata a chi risiede o ha sede legale in uno dei comuni che fanno parte delle 83 aree urbane funzionali (per un totale di 2.260 comuni italiani): l'obiettivo è infatti quello di contribuire a ridurre le emissioni delle località a maggiore concentrazione urbana e industriale. Altro requisito richiesto è la rottamazione di un veicolo fino a Euro 5 che deve essere intestata al richiedente da almeno sei mesi. Importante vincolo, poi, quello di reddito: possono accedere agli incentivi solo le persone fisiche con Isee fino a 40 mila euro mentre sono accettate dalla piattaforma le imprese fino a 10 dipendenti e con un fatturato o un bilancio annuo fino a 2 milioni di euro. In ogni caso, è obbligatorio il mantenimento della proprietà dell'auto 'incentivata' per almeno ventiquattro mesi. La procedura prevede innanzitutto la scelta del bonus, se quello riservato alle persone fisiche per l’acquisto di una vettura M1 elettrica oppure a quello previsto per le microimprese per l’acquisto di un autocarro N1 o N2 elettrico. Quindi si potrà accedere con Spid o Cie (Carta d’identità elettronica) e inserire – se si tratta di privati – il proprio indirizzo di posta elettronica, la regione, provincia e comune di residenza. In caso di registrazione regolare l’importo del voucher – pari a 9.000 o 11.000 euro a seconda delle situazioni – sarà calcolato automaticamente in base all’Isee del richiedente. Dopo un'ultima verifica sulla targa dell'auto da rottamare, infine, si può scegliere se intestare il voucher a se stessi o a un familiare convivente (ma con apposito codice fiscale). Dopo un ultimo check – sempre che i fondi non siano esauriti – si potrà cliccare il tasto “genera voucher”: va ricordato che il tagliando ha una data di scadenza (è valido 30 giorni, dopo di che sarà annullato). In ogni caso il voucher potrà essere annullato dall’utente. 
—economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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