(Adnkronos) – Prosegue con la definizione del suo management la complessa candidatura italiana a ospitare l'Einstein Telescope (ET), l'osservatorio di terza generazione per le onde gravitazionali, individuando l'area della miniera dismessa di Sos Enattos, in provincia di Nuoro, come sito prescelto. Per coordinare le attività necessarie alla predisposizione della candidatura, è stato costituito il team per l'Einstein Telescope in Italia (TETI), un gruppo di lavoro che si occuperà di analizzare e studiare "tutti gli aspetti scientifici, tecnici, ambientali relativi alla sicurezza, socio-economici, finanziari e legali relativi alla realizzazione e al funzionamento dell'infrastruttura di ricerca", oltre a promuovere la comunicazione con tutte le parti interessate. I lavori del Team saranno coordinati da Giovanni Bisoffi, Dirigente tecnologo dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), che ricoprirà il ruolo di Coordinatore, affiancato da Luca Latronico, Dirigente di ricerca dell'INFN, in qualità di Vice Coordinatore. L'indirizzo e la supervisione del gruppo di lavoro sono demandati allo Steering Committee, presieduto da Marco Pallavicini, Componente della Giunta Esecutiva dell'INFN. La composizione del Comitato direttivo riflette la forte collaborazione tra gli enti scientifici nazionali: Salvatore Stramondo, Direttore del Dipartimento Terremoti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Roberto Carlin, Direttore della Sezione di Padova dell'INFN. Giovanni Passaleva, Direttore della Sezione di Firenze dell'INFN. Isabella Pagano, Direttrice Scientifica dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). L'inclusione di esperti provenienti da INGV e INAF rafforza l'approccio multidisciplinare necessario a valutare la fattibilità e l'impatto di un progetto infrastrutturale di tale portata. La candidatura a ospitare l'Einstein Telescope è sostenuta a livello governativo, in particolare dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR), e gode del pieno supporto della Regione Autonoma della Sardegna.
Il coordinamento scientifico resta in capo all'INFN, in stretta collaborazione con gli altri enti di ricerca nazionali e le università, sottolineando un'ampia sinergia scientifica. L'obiettivo finale del TETI sarà contribuire alla promozione della candidatura e al suo perfezionamento formale, nell'intento di assicurare all'Italia la realizzazione di un'infrastruttura fondamentale per la ricerca astrofisica.
—tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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