Il Parco dell’Adamello presenta il volume “Adamello. Storia di un ghiacciaio”

Scienza, memoria e immagini per raccontare il gigante in ritirata

Breno, 17 dicembre 2025 – Per chiudere simbolicamente il 2025, proclamato Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai, il Parco dell’Adamello presenta il volume “ADAMELLO. Storia di un ghiacciaio”, un’opera editoriale di grande valore scientifico, culturale ed emotivo dedicata al più vasto e profondo ghiacciaio italiano.

La prima presentazione ufficiale del libro si terrà sabato 27 dicembre alle ore 17.00, presso il musil – Museo dell’energia idroelettrica di Cedegolo (BS), nel corso di un incontro a ingresso libero, aperto a tutta la cittadinanza.

Il volume nasce con l’obiettivo di restituire al lettore la bellezza e la suggestione ancora vive del Ghiacciaio dell’Adamello, cuore pulsante dell’area protetta, raccontandone al tempo stesso la storia, l’evoluzione e il progressivo ritiro. Un fenomeno che lo rende oggi uno dei simboli più evidenti degli effetti della crisi climatica sulle Alpi.

Attraverso un racconto corale, il libro alterna confronti fotografici storici e contemporanei, contributi scientifici in ambito glaciologico e testimonianze personali di chi il ghiacciaio lo ha esplorato, studiato, vissuto e amato. Ne emerge una narrazione capace di informare e, al tempo stesso, emozionare, rendendo tangibile la fragilità e la progressiva scomparsa di uno degli ambienti più straordinari dell’arco alpino.

Il progetto grafico e la confezione del volume sono parte integrante del messaggio: fragilità, messa a nudo, destrutturazione ed effimero diventano linguaggio visivo e materico, in dialogo costante con immagini e testi, rafforzando il valore simbolico dell’opera.

Il Ghiacciaio dell’Adamello interessa i territori dei Comuni di Saviore dell’Adamello, Ponte di Legno ed Edolo ed è oggetto di studio, esplorazione e monitoraggio da oltre un secolo. Le competenze e la passione di generazioni di studiosi, ricercatori universitari e volontari confluiscono in questo volume, che mantiene al centro della narrazione il tema della regressione del ghiacciaio, destinata purtroppo a proseguire nei prossimi decenni.

I dati raccolti dalla rete di centraline meteorologiche presenti sul territorio confermano come gli effetti del riscaldamento globale sulle Alpi siano particolarmente intensi. I confronti fotografici realizzati da Riccardo Scotti e dai volontari del Servizio Glaciologico Lombardo documentano in modo inequivocabile un arretramento costante, rapido e visibile.

Un capitolo di forte intensità è dedicato anche alla Guerra Bianca (1915-1918), combattuta tra i ghiacci adamellini sul fronte bellico più alto della storia. In questo caso, la narrazione affida la voce direttamente ai soldati, attraverso lettere alle famiglie e immagini emblematiche del loro rapporto con il gelo, il ghiaccio e la fatica. Ampio spazio è riservato inoltre alla storia dell’esplorazione alpinistica dell’Adamello, curata dal botanico Silvio Frattini, raccontata attraverso i testi dei protagonisti di quella stagione eroica.

«Da oltre vent’anni – ha commentato l’Assessore Giovan Battista Bernardi – il Parco dell’Adamello coinvolge università, istituti scientifici, gruppi di ricerca e scuole di ogni ordine e grado per studiare e divulgare ciò che il ghiacciaio racconta. La realizzazione di questo volume rappresenta un ulteriore tassello di questo impegno continuativo».
«Un ringraziamento speciale – conclude Bernardi – va ai volontari, ai ricercatori e a tutto il personale del Servizio Parco Adamello. L’augurio è che questo libro riesca a informare, stupire ed emozionare, contribuendo a una maggiore consapevolezza sul valore e sulla fragilità dei ghiacciai alpini».

A partire dai primi giorni di gennaio 2026, il volume sarà disponibile per l’acquisto nelle edicole e librerie convenzionate con il Parco dell’Adamello e online nell’area dedicata del portale Parks.it.