A Chiari arrivano i cartelli “salvaciclisti”: presente anche il Team ECOTEK

Un appuntamento importante tanto quanto una gara di ciclismo coinvolgerà gli atleti del Team ECOTEK sabato 13 settembre a Chiari (Brescia). Una delegazione della squadra presieduta da Luigi Braghini, insieme al dirigente sportivo Giuseppe Martinelli, sarà presente infatti all’installazione della cartellonistica stradale “salvaciclisti”, che ricorda agli automobilisti il rispetto della legge: superare le biciclette mantenendo una distanza minima di 1,5 metri.

L’iniziativa, ideata da tempo da ACCPI e già accolta da oltre 500 Comuni in tutta Italia, arriva ora anche a Chiari, primo comune della provincia di Brescia ad adottare la campagna informativa. I nuovi cartelli – una decina in totale – sono stati installati ai principali varchi di accesso alla città, con l’obiettivo di sensibilizzare gli automobilisti e tutelare la sicurezza di chi usa la bicicletta, sia a livello sportivo che nella vita quotidiana.

Alla cerimonia inaugurale di scoprimento dei cartelli prenderanno parte anche il vicesindaco Roberto Campodonico, appassionato cicloamatore, il Comandante della Polizia Locale di Chiari, dr. Aniello Amatruda, il direttore di corsa internazionale Roberto Sardi e il ciclista lariano Antonio Cortese – testimonial dell’Associazione “Io Rispetto il Ciclista”, fondata da Maurizio Fondriest con il patrocinio di ACCPI.

“Per incrementare la sicurezza su strada – ha spiegato il vicesindaco Roberto Campodonico – abbiamo predisposto questa cartellonistica finalizzata a sensibilizzare i corretti comportamenti nell’interazione tra mezzi a motore e biciclette ed anche per incentivare il rispetto delle regole nella circolazione”.

Il Team ECOTEK, nato da meno di un anno, ha voluto testimoniare con la propria presenza la vicinanza a un’iniziativa che rispecchia pienamente i valori della squadra con la volontà di promuovere una migliore cultura ciclistica.

Un piccolo gesto dal grande significato, dunque, che conferma l’impegno del Team ECOTEK nella difesa della sicurezza dei ciclisti e nella diffusione di un messaggio di rispetto e responsabilità, a beneficio di tutta la comunità.