Nei giorni scorsi si è svolta a Livigno un’importante esercitazione dei Vigili del Fuoco della Lombardia, organizzata nell’ambito delle attività preparatorie per le Olimpiadi Invernali Milano – Cortina 2026. Una sessione intensiva che ha coinvolto oltre 50 unità del Corpo Nazionale, impegnate in diversi scenari operativi ad alta specializzazione.
L’addestramento ha simulato interventi in aree montane caratterizzate da condizioni critiche, con particolare attenzione a:
rischio valanghe,
ricerca e recupero di persone disperse,
impiego di tecnologie avanzate per il monitoraggio e il soccorso in ambiente impervio.
L’obiettivo dell’esercitazione è stato quello di testare e coordinare procedure operative, mezzi e competenze in vista dei grandi flussi di turisti e atleti previsti per il 2026, garantendo la massima efficienza nelle operazioni di protezione e sicurezza durante l’evento olimpico.
Gli uomini del Corpo Nazionale hanno operato in condizioni ambientali reali, affrontando terreni innevati, basse temperature e zone difficilmente accessibili. Un banco di prova fondamentale per migliorare tempi di intervento, capacità di coordinamento e utilizzo di strumentazioni come droni, termocamere e sistemi di geolocalizzazione.
L’esercitazione si inserisce nel più ampio programma di potenziamento dei servizi di soccorso e prevenzione in vista dell’appuntamento olimpico, confermando il ruolo strategico dei Vigili del Fuoco nel garantire sicurezza e tempestività in un contesto complesso come quello alpino.
Un impegno che testimonia la preparazione e la professionalità delle squadre lombarde, chiamate a svolgere un ruolo di primo piano durante le prossime Olimpiadi Invernali.
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