BERGAMO – Nel pomeriggio e nella serata di venerdì 24 ottobre 2025, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Bergamo hanno condotto un’operazione ad “alto impatto” nei territori di Bergamo e Calcinate, con l’obiettivo di prevenire i reati e intensificare i controlli alla circolazione stradale.
Il servizio, che ha visto impegnati più equipaggi in modalità dinamica, ha consentito di concentrare rapidamente uomini e mezzi nei punti considerati più sensibili, garantendo una presenza costante e interventi tempestivi sul territorio.
Due arresti e un deferimento
Nel corso dell’attività sono stati raggiunti risultati operativi di rilievo.
Il primo arresto ha riguardato un 29enne tunisino, senza fissa dimora, pregiudicato e irregolare sul territorio nazionale, ricercato da diversi giorni. L’uomo è stato rintracciato e arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bergamo. È ritenuto responsabile di tre rapine consumate nel centro di Bergamo l’11 giugno 2024, il 22 luglio 2025 e il 2 agosto 2025. Dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa circondariale di Bergamo.
Il secondo arresto è scattato per una 21enne marocchina, domiciliata a Bergamo e già sottoposta agli arresti domiciliari, sorpresa fuori dalla propria abitazione. Arrestata in flagranza per evasione, è stata condotta in Tribunale per il rito direttissimo: dopo la convalida dell’arresto, il giudice ne ha disposto nuovamente i domiciliari.
Un 23enne marocchino, invece, è stato deferito in stato di libertà alla Procura di Bergamo per resistenza a pubblico ufficiale e ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. L’uomo, notato in via Borgo Palazzo, ha tentato di sottrarsi al controllo fuggendo a piedi, ma è stato rintracciato poco dopo dai militari.
Controlli a tappeto e sanzioni
Nel complesso, i Carabinieri hanno controllato 57 veicoli e 98 persone, di cui 40 già note alle Forze dell’Ordine. Sono state inoltre elevate due sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada: una per mancato possesso dei documenti di circolazione e una per guida in stato di ebbrezza.
L’operazione, basata su posti di controllo mobili e verifiche mirate nelle aree più frequentate, ha coniugato visibilità sul territorio e rapidità d’intervento, rafforzando la percezione di sicurezza tra i cittadini.
Il format operativo, che valorizza la flessibilità della Radiomobile e l’integrazione con le Stazioni territoriali, verrà riproposto periodicamente in diversi comuni della provincia per contrastare in modo capillare i reati predatori e consolidare la sicurezza pubblica.
Si ricorda che i procedimenti sono ancora nella fase delle indagini preliminari e che, per gli indagati, vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
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