Arresti a Romano di Lombardia

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Il 22 febbraio, intorno alle 14:00, quattro donne di nazionalità rumena, di età compresa tra i 22 e i 60 anni e domiciliate a Monza, sono state arrestate dai Carabinieri della Stazione di Romano di Lombardia. Le donne si erano introdotte in un supermercato di via del Commercio e, eludendo i controlli del personale, avevano sottratto profumi e prodotti cosmetici per un valore complessivo di 915,16 euro. La merce era stata nascosta all’interno di borse e in un passeggino, dove si trovava la figlia di quattro anni di una delle arrestate.

Grazie alla segnalazione del personale del negozio, i militari sono intervenuti tempestivamente, bloccando le responsabili e recuperando l’intera refurtiva, poi restituita all’esercizio commerciale. Dopo le formalità di rito, le quattro donne sono state trattenute in caserma in attesa del giudizio direttissimo, svoltosi il 24 febbraio, al termine del quale è stato disposto per tutte il divieto di dimora nella provincia di Bergamo.
Denunciato un uomo a Brembate

Sempre il 22 febbraio, in serata, i Carabinieri della Stazione di Capriate San Gervasio hanno denunciato a piede libero un cittadino marocchino di 29 anni, senza fissa dimora e con precedenti penali, per furto aggravato. L’uomo, intorno alle 21:30, è stato sorpreso dai militari mentre tentava di allontanarsi da un supermercato di Brembate dopo aver sottratto prodotti per l’igiene personale per un valore complessivo di circa 140 euro.

Anche in questo caso, l’intervento delle forze dell’ordine ha permesso di recuperare la refurtiva, riconsegnandola al negozio. L’indagato era già stato denunciato lo scorso anno per un episodio simile avvenuto in un altro supermercato della provincia. Ora dovrà rispondere nuovamente all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato.
Presunzione di innocenza

Le indagini sono ancora in corso e il fascicolo si trova nella fase preliminare. Si ricorda che, fino a una condanna definitiva, vale il principio di presunzione di non colpevolezza per gli indagati.

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