Breno – Un gravissimo episodio di maltrattamento animale ha scosso nelle ultime ore la comunità di Breno. Un residente ha raccontato con dolore e rabbia quanto accaduto al proprio gatto, colpito da numerosi pallini di fucile e ora ricoverato in condizioni critiche.
«Torno in questo momento da Breno – scrive l’uomo – sono andato a portare il mio gatto dal veterinario, colpito da una trentina di pallini. Una decina sono riusciti a toglierli, ma il corpo è pieno d’infezione. Spero riescano a salvarlo!».
Purtroppo, durante le successive operazioni, i veterinari hanno trovato altri proiettili: «Sono riusciti a toglierne ancora sette – racconta il proprietario – ma il mio gatto ha perso un occhio. Confido comunque che possa farcela».
Un gesto di violenza incomprensibile che ha suscitato grande indignazione tra i cittadini e sui social, dove in molti hanno espresso solidarietà al proprietario e condanna per l’autore del vile atto.
Il caso potrebbe ora finire all’attenzione delle autorità competenti. Gli episodi di questo tipo sono infatti punibili ai sensi dell’articolo 544-bis del Codice Penale, che prevede pene severe per chi cagiona lesioni o la morte di un animale per crudeltà o senza necessità.
La speranza di tutti è che il gatto riesca a sopravvivere e che il responsabile venga individuato. Nel frattempo, l’appello del proprietario invita alla riflessione: nessun animale merita sofferenza, e il rispetto per la vita resta il segno più grande di civiltà.
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