Berger: “Ferrari? Aspettative alte ma bisogna mantenere calma, Norris vincerà il mondiale’

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(Adnkronos) – "I problemi della Ferrari di oggi? Le aspettative sono sempre un po' più alte. Voglio dire, non stanno facendo un cattivo lavoro, ma non è proprio quello che ci si aspetta. Quindi, se finiscono quarti, sì, è al di sotto delle aspettative, ma sono vicini, possono anche arrivare secondi. John Elkann ha detto che i piloti dovrebbero guidare di più e parlare di meno? Tutti si preoccupano quando il successo non arriva. E' così difficile per i meccanici, per gli ingegneri, per il top management, ma anche per i piloti. Quindi, a volte si vedono prestazioni eccezionali da parte dei due piloti, soprattutto da parte di Leclerc, che sta facendo un ottimo lavoro, ma anche di Hamilton che sono sicuro ha fatto di tutto per vincere il suo prossimo campionato del mondo, perché era quello che voleva. Ma al momento non gli sta andando così bene". Lo ha detto l'ex pilota di F1 Gerhard Berger in occasione della première romana di 'Benetton Formula' il docufilm a trent’anni dai grandi successi del Team nel Mondiale di Formula 1. "Cosa manca ancora alla Ferrari per vincere un mondiale? È molto difficile giudicare dall'esterno. Bisogna essere dentro per capire meglio i problemi. Ma penso che sia molto importante mantenere la calma e la coerenza. Perché ricordo quando è arrivato Jean Todd e Ross Brown ci è voluto un po' prima che vincesse il campionato. Ora non so quanti e quanto profondi siano i loro problemi. Ma la coerenza di solito è una cosa molto importante", ha aggiunto Berger.  "Chi vincerà questo mondiale? Sarebbe interessante dire Verstappen, ma credo che ha perso un po' troppo questo fine settimana, anche se mai dire mai, ma sarà molto difficile. Ha bisogno di un po' di fortuna, o di un po' di sfortuna per gli altri. In circostanze normali, direi che Norris sarà molto probabilmente il vincitore. Piastri, al momento, sta attraversando un momento un po' difficile, ma tornerà. È normale. È giovane. Sta iniziando a sentirsi sotto pressione con la possibilità di essere campione. E penso che per lui ora sia molto importante mantenere la calma. E se non vincerà quest'anno, sono sicuro che vincerà un altro anno perché è un pilota molto bravo", ha spiegato l'ex pilota di Benetton, Ferrari e McLaren.  "Se mi piace questa nuova Formula 1? Voglio dire, guardando le nuove regole del prossimo anno, forse non lo sappiamo. Le mie regole sarebbero meno pesanti e un po' diverse. Ma non importa. La Formula 1 ha un successo mai visto prima. Abbiamo visto un successo incredibile con Bernie Ecclestone all'epoca. Ma ora vediamo un successo incredibile anche con Liberty Media e Stefano Domenicali, che sta facendo davvero un lavoro eccezionale. Quindi la Formula 1 è davvero in grande ascesa. Sarà interessante vedere fin dove potrà arrivare", ha spiegato Berger.  "L'approccio della Benetton alla Formula 1 nella gestione, nel design, nell'intero approccio non era il tipico approccio della Formula 1 ed era difficile aspettarsi questo successo, ma ha funzionato molto bene e ha fatto un lavoro incredibile. E poi la Ferrari ha chiamato. La Ferrari ha chiamato me, sì, è stata una decisione difficile, posso dirlo, probabilmente la decisione più difficile della mia vita da pilota, ma, era la Ferrari, era anche qualcosa di molto speciale e ho seguito la sua chiamata", ha confessato l'ex pilota di F1 Gerhard Berger.  "Oggi la Red Bull è simile alla Benetton? Sì, ho sempre pensato che ci siano state due aziende che hanno cambiato la Formula 1 in un certo modo, ovvero Benetton e Red Bull. La Benetton stava iniziando in questo modo e, onestamente, iniziando dal tessile, era un approccio di marketing diverso, e questo nessuno lo poteva copiare, ma la Red Bull ha avuto un approccio simile. Anche le bevande energetiche e gli sport estremi sono molto diversi. Conosciamo tutti la Benetton dalle magliette, dai vestiti, quindi all'inizio è stato molto strano. E poi quando è arrivata la Red Bull, ho pensato che anche questo era diverso, perché eravamo abituati a Lotus, Mercedes, Bmw, Williams e così via, e alla Ferrari, ovviamente. Quindi, queste due aziende hanno avuto un grande impatto sulla Formula 1", ha aggiunto Berger.  
—sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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