Carabinieri: intensificati i controlli nell’area di Zingonia, 13 misure di prevenzione contro la criminalità diffusa

La Tenenza dei Carabinieri di Zingonia ha intensificato in modo significativo le attività di controllo del territorio nei Comuni di Verdellino, Ciserano, Boltiere e Osio Sotto, rafforzando il proprio ruolo di presidio costante a tutela della sicurezza pubblica. L’azione, svolta in stretta collaborazione con l’Autorità di Pubblica Sicurezza, ha avuto l’obiettivo di contrastare i fenomeni di criminalità diffusa che più incidono sulla percezione di sicurezza dei cittadini.

Le attività preventive e repressive si sono concentrate su furti, rapine, ricettazione, truffe, percosse, lesioni aggravate e porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere. L’intenso lavoro dell’Arma ha portato all’adozione complessiva di 13 misure di prevenzione nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi.

Nel dettaglio, negli ultimi due mesi sono stati emessi:

• 6 Fogli di Via Obbligatori con rimpatrio, che dispongono il divieto di ritorno nell’area di Zingonia per un periodo stabilito;

• 6 Avvisi Orali, due dei quali indirizzati a minorenni;

• 1 Divieto di Accesso ai Locali Pubblici (DASPO urbano).

I destinatari dei provvedimenti – tutti privi di legami residenziali o lavorativi stabili con il territorio – sono stati formalmente ammoniti a mantenere una condotta conforme alla legge.

Parallelamente, l’attività investigativa della Tenenza ha permesso di fare luce su diversi episodi delittuosi avvenuti tra il 2024 e il 2025, portando all’identificazione e al deferimento all’Autorità Giudiziaria di numerosi soggetti. In particolare:

• 3 cittadini stranieri ritenuti coinvolti, a vario titolo, in furti, ricettazione, furti con destrezza, lesioni personali aggravate, percosse e porto abusivo di armi;

• 5 cittadini italiani individuati come presunti autori di furti, rapine e truffe aggravate commesse di recente nel territorio.

L’Arma sottolinea la rilevanza pubblica dell’informazione, ricordando che i procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari e che nei confronti degli indagati vale il principio di presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.