Da Bochum alle Miniere di Dossena, un team di archeologi le analizza

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Nell’ambito della ricerca scientifica applicata all’archeologia di miniere e cave antiche e del loro sfruttamento, ci sono alcuni minerali metallici che stimolano l’interesse di qualsiasi archeologo esperto delle miniere o dell’ archeometallurgia: una di queste è senza dubbio lo zinco. Nel comune di Dossena si trova uno dei comprensori minerari di più antica coltivazione di tutta la montagna bergamasca, la cui attività, pare addirittura risalire all’età del bronzo. 

Plinio il Vecchio, nella sua Naturalis Historia, descrisse l’attività mineraria praticata nell’impero romano citando Bergamo come luogo di estrazione della calamina (intesa come minerale di zinco e ossido di zinco) e in particolare, fece riferimento proprio al comprensorio di Dossena – Oltre il Colle. Nel suo trattato, non solo descrisse le molteplici proprietà dell’ossido di zinco per la produzione di utensili in lega di ottone e monete, ma anche il suo impiego in ambito medico, per essiccare, cicatrizzare, bloccare le secrezioni, ripulire gli occhi cisposi, togliere le granulazioni.

L’interesse esplorativo di Angela Celauro, Alexander Maass e Stephen Merkel, i tre ricercatori ed esperti della archeologia delle miniere e dell’archeometallurgia, provenienti dal Museo Minearario e Mineralogico di Bochum – Renania Settentrionale, Vestfalia – giunti a Dossena il 25 Agosto, pare sia stato innescato proprio dall’ indicazione geografica fornita da Plinio e ritrovata nel testo “Le Miniere di Dossena” , a cura dello studioso Tarcisio Bottani. Dalle preliminari esplorazioni attuate dagli esperti sembrano apparire prove tangibili di sfruttamento antico specialmente nell’area del Monte Vaccareggio, di Dossena Gialla e Paglio Pignolino.

Una grandiosa opera di ricerca che permetterà non solo di riscotruire alcune tappe storiche fondamentali dell’ attività estrattiva e di ottenere una cronistroria dell’insediamento umano originario, ma anche di poter agire per la successiva valorizzzione e messa a tutela dell’ antico territorio.


 

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