Fermati in città’ con l’auto carica di merce contraffatta. Polizia di Stato ferma e denuncia 3 fratelli pregiudicati

Nei giorni scorsi gli Agenti della “Squadra Volante” della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Brescia hanno fermato e denunciato alla Procura della Repubblica 3 fratelli cittadini romeni – rispettivamente un 30enne, un 25 enne ed un 22enne , senza fissa dimora e con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di polizia per reati di varia natura e gravità, nello specifico contro il patrimonio e per possesso illegale di oggetti atti ad offendere – già destinatari della Misura di Prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio  dal Comune di Cremona.

Nello specifico i Poliziotti, durante le consuete attività operative di Prevenzione Generale e di Controllo del Territorio volte a prevenire e reprimere episodi di microcriminalità diffusa, procedevano al controllo d’iniziativa di un un’autovettura BMW con targa polacca, con a bordo i 3 soggetti, che procedeva a velocità ridotta in Via Turati e pertanto gli intimavano l’ALT.

Durante le fasi del controllo documentale il comportamento sospetto dei 3 uomini non è sfuggito agli Agenti. Costoro, interrogati in merito alla loro presenza sul Territorio Bresciano si mostravano fin sa subito in evidente stato di agitazione, senza addurre alcuna valida motivazione circa la loro permanenza sul Territorio.

I Poliziotti, insospettiti dal loro atteggiamento e tenuto conto che fossero dediti al compimento di reati di tipo predatorio, decidevano di procedere nei loro confronti ad una perquisizione personale – poi estesa al veicolo– che dava esito positivo in quanto venivano rinvenuti:

• 14 sacchi contenenti al loro interno coltelli e utensileria da cucina di prestigiosa marca;
• 49 set di coltelli di marca prestigiosa;
• 2 telefoni cellulari ancora sigillati nella confezione originale riportanti lo stesso codice M.E.I identificativo
• 35 profumi di marche di lusso.

Il tutto veniva immediatamente sottoposto a sequestro.

I 3 soggetti venivano pertanto trasferiti presso gli Uffici della Questura per meglio chiarire la provenienza di quanto rinvenuto.

Interrogati nuovamente dai Poliziotti, i 3 stranieri riferivano di essere soltanto di passaggio e di aver acquistato la merce da un rivenditore a Milano – ove peraltro si stavano recando – senza tuttavia essere in possesso né delle ricevute fiscali né della tracciabilità dei numerosi articoli, dichiarando inoltre che i 2 telefoni cellulari ed i profumi non fossero originali ma contraffatti.

Pertanto, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria i 3 malviventi venivano denunciati alla Procura della Repubblica per i reati di ricettazione e detenzione in concorso di prodotti falsi.

Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, in considerazione della gravità di quanto accaduto e della pericolosità sociale dei soggetti ha disposto nei loro confronti, in – conformità con quanto previsto dal Codice delle Leggi Antimafia – la Misura di Prevenzione Personale del Foglio di Via Obbligatorio con conseguente DIVIETO di RITORNO nel COMUNE di BRESCIA per i prossimi 3 ANNI. In caso di violazione del Provvedimento del Questore, il malvivente potrà essere condannato sino a 1 anno e mezzo di reclusione ed alla multa di 10.000 Euro.