La Torre Branca di Milano realizzata con i tubi Dalmine protagonista nella mostra di Francesco Jodice a Milano
La torre, simbolo di una nuova architettura milanese dagli anni ’30, rivive nella mostra di Jodice anche grazie ai preziosi documenti dell’archivio di Fondazione Dalmine
Dalmine 15 dicembre 2025 – Sono tubi d’acciaio Dalmine quelli che costituiscono la Torre Branca: un’opera progettata da Giò Ponti e realizzata nel 1933, simbolo del paesaggio urbano milanese e della modernità architettonica degli anni ’30. Torre Branca torna oggi protagonista grazie alla mostra Francesco Jodice. Torre Branca e altri luoghi comuni, inaugurata l’11 dicembre 2025 presso la nuova sede della Galleria Frittelli Rizzo in viale Stelvio 66 a Milano e aperta al pubblico fino al 7 febbraio 2026.
Originariamente Torre Littoria, la Torre Branca fu realizzata nel 1933 in occasione della V Triennale di Milano. Collocata nel Parco Sempione a Milano è una struttura unica nel suo genere: alta 108,60 metri, costruita in soli due mesi e mezzo interamente con tubi Dalmine flangiati e imbullonati. La sua forma tronco-piramidale a sezione esagonale, esile e trasparente, rappresenta una vera sfida architettonica e un punto di contatto tra arte e tecnica.
La Fondazione Dalmine, istituita da TenarisDalmine, contribuisce alla mostra Francesco Jodice. Torre Branca e altri luoghi comuni, con fotografie, testi, disegni, progetti e calcoli ingegneristici: preziosi documenti d’archivio che, insieme alle suggestive fotografie di Francesco Jodice, porteranno il pubblico a riscoprire la storia della Torre e a comprenderne il ruolo come simbolo urbano, specchio delle trasformazioni sociali e culturali del Paese.
In mostra anche altri due progetti di Francesco Jodice, Margini (2017) e Falansterio (2020), per riflettere su come architetture e luoghi simbolo diventino strumenti per interpretare desideri, utopie e cambiamenti collettivi, restituendo un ritratto complesso e intimo dell’Italia contemporanea. Le opere di Jodice delineano un percorso che indaga il potere simbolico delle architetture italiane e la loro capacità di raccontare, spesso in modo indiretto, i grandi cambiamenti sociali e culturali del nostro Paese. Una mostra che intreccia urbanistica, storia e immaginazione.
FRANCESCO JODICE
Francesco Jodice (Napoli, 1967) è fotografo, artista e docente alla NABA di Milano. Fondatore del collettivo Multiplicity, indaga i rapporti tra paesaggi urbani, comunità e geopolitica con progetti come What We Want, Citytellers, Atlante e West. Ha esposto in istituzioni internazionali tra cui documenta Kassel, la Biennale di Venezia, la Tate Modern e il Prado, e le sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche italiane ed internazionali. Francesco Jodice è figlio del fotografo Mimmo Jodice (1934–2025), uno dei più grandi maestri della fotografia italiana noto per le sue immagini in bianco e nero e per la capacità di trasformare Napoli e il Mediterraneo in icone universali. Entrambi figure di spicco della fotografia italiana, hanno condiviso un percorso artistico che ha messo in dialogo le loro visioni e sensibilità.
📲 Ricevi gratis le notizie di Montagne & Paesi sul tuo telefonino!
Iscriviti al nostro canale WhatsApp ufficiale per restare sempre aggiornato su notizie e curiosità dalle valli.
📢 Seguici anche su Telegram!
Unisciti al canale Telegram di Montagne & Paesi per ricevere tutte le news in tempo reale.





