(Adnkronos) – Non un semplice programma televisivo. Ballando con le stelle è un fenomeno culturale, un rito collettivo, una liturgia del sabato sera. Uno di quei programmi per cui si rinuncia all'uscita con gli amici, ci si rifugia sotto una coperta con una tisana bollente e si resta lì, fedeli, perché se perdi una puntata sei fuori dal gioco. Perdi il filo. E cosa più importante, perdi la polemica. Perdi lo scontro al veleno che il giorno dopo rimbalzerà su tutte le pagine rosa. Ballando con le stelle è strategia. È memoria collettiva. Chi può aver dimenticato le liti epiche tra Selvaggia Lucarelli e Sonia Bruganelli dello scorso anno? Nessuno. E ogni volta si pensa: "Ok, questa è l'edizione migliore di sempre". Spoiler: Sì, lo è. Fino all'anno successivo. Questa edizione, la ventesima, ha messo insieme tutto quello che serve per entrare ufficialmente negli annali: scontri, flirt veri o presunti, strategie, frasi velenose, infortuni da pronto soccorso, ticket pagati (chi vuol capire capisca) e momenti emotivi che hanno ricordato a tutti che Ballando non è solo ballo. Tutti si sono messi in gioco. Persino Beppe Convertini, che per quanto si dica sia stato 'il peggiore' ballerino, non ha mai mollato un colpo e che per salutare definitivamente la pista, ha scelto un'uscita di scena memorabile: una scivolata epica per cui ha chiesto pure scusa. Il premio a casa l'ha portato pure lui, un tronco al 'miglior peggior ballerino di questa edizione'. C'è stato Filippo Magnini, che con le spalle da campione olimpico si è fatto spazio, si è preso visibilità e ha acquistato una nuova fragilità. C'è stato Fabio Fognini, arma segreta di questa edizione: ironico, spontaneo, irresistibilmente divertente. A lui, davvero, molti dei meriti di questo show. C'è stata la giuria, temutissima, che tra una stoccata e una carezza è riuscita a tirare fuori il meglio – e il peggio – da ogni concorrente. E poi c'è stata lei: Barbara D'Urso, l'unica vera 'donna di spettacolo', capace di asfaltare perfino l'imbattibile Selvaggia Lucarelli. E non era scontato.
Le premesse c'erano tutte fin dalle presentazioni, quando Martina Colombari annunciava la sua partecipazione con un video tra le mucche in campagna, facendole ballare. Era già tutto scritto. Ora siamo agli sgoccioli: sabato 20 dicembre si chiude questa ventesima edizione. È guerra aperta sul podio, telespettatori pronti a vendere metaforicamente casa pur di vedere il proprio preferito vincere. Ma la verità è che la vittoria è solo un dettaglio. Quello che resta è il viaggio. Andiamo con ordine. Alziamo le palette. O quasi. È il caso che ha aperto le danze. Già nella prima puntata sono arrivati commenti piuttosto infelici sull'abito e sui movimenti di Marcella Bella. Guillermo Mariotto ha parlato di 'duodeno', Fabio Canino l'ha paragonata a una "signora arrapata dei villaggi turistici". Apriti cielo. Le parole fanno rumore, il pubblico reagisce e il caso esplode. Canino si è scusato pubblicamente nella puntata successiva "è venuta male". Marcella ha accettato, ma il segno è rimasto. In mezzo a passi di danza, sono arrivati due momenti che hanno cambiato il clima dello show. Simone Di Pasquale che ha ballato con grande coraggio dopo aver perso la madre il giorno stesso. E poi Andrea Delogu che per un paio di settimane ha lasciato lo show per la tragica perdita del fratello Evan, che poi ha raccontato con una dignità disarmante. "Non c'è nulla da aggiungere, lui è un pezzo di me. Questa è l'ultima volta che ne parlo davanti a una telecamera", ha detto, chiedendo rispetto e silenzio. Il flirt simbolico, e il più chiacchierato dell'edizione, è quello senza dubbio tra Andrea Delogu e Nikita Perotti. Un classico: la concorrente e il maestro di ballo. Sembravano i nuovi Bianca Guaccero e Giovanni Pernice. Sintonia evidente, sguardi, complicità. La giuria li stuzzica, il pubblico sogna. Loro ballano e comunicano senza parlare. Alla fine l'incantesimo si è rotto, Delogu sembra aver trovato amore altrove, ma questa è un'altra storia. E poi c'è il flirt, meno flirt di sempre: Selvaggia Lucarelli e Fabio Fognini. Platonico, ironico, fatto di battute, frecciatine e sorrisi. Lei, di solito implacabile, con lui si ammorbidisce. Lo punge, sì, ma con il sorriso. E quando riesci a conquistare anche Selvaggia Lucarelli, qualcosa l'hai fatta per forza. Una presenza imponente quella di Magnini a Ballando con le stelle. Di lui non te lo aspetteresti mai, eppure, tra le braccia di Barbara D'Urso è crollato in un pianto liberatorio. Dopo un confronto acceso con la giuria, è arrivato lo sfogo. Il tutto è nato da un'osservazione di Mariotto, che aveva insinuato come Magnini fosse meno sciolto quando la moglie Giorgia Palmas era in studio. Un commento che lo ha mandato su tutte le furie. Col tempo, poi dimenticato. La combo dell'anno. Il confronto più atteso, più esplosivo. Barbara D'Urso torna in tv e ribalta il tavolo. Selvaggia la punzecchia, più e più volte. Barbara attacca? Nah, sorride. Selvaggia incalza, Barbara guarda in camera e parla 'agli amici a casa col cuore'. È uno scontro epocale. Uno di quelli che fa la storia di Ballando. È il giallo di questa edizione. Il famigerato caso di Francesca Fialdini che per la sua rilevanza ha ottenuto un nome tutto suo: il lastra-gate. Tutto nasce dal ritiro forzato della conduttrice, costretta a lasciare il programma a causa di una lesione al piede destro e della frattura di tre costole. Un infortunio serio, certificato da queste 'famosissime' lastre, che però ha sollevato diversi dubbi nella stanza delle stelle. Strategia? Per alcuni concorrenti pare lo sia stata. È partita così una caccia alle streghe. Tra i più citati: Martina Colombari e Fabio Fognini. Milly Carlucci è corsa ai ripari, sostenendo che l'unico confronto avvenuto tra le quinte a riguardo è stato quello con l'ex tennista a causa di un equivoco di parole. Poi chiarito. Caso chiuso? Non del tutto. Se Fognini ha davvero creduto alla storia delle costole fratturate? Rimane un mistero ancora oggi. Quest'anno Ballando con le stelle sembrava Grey's Anatomy. Si parte da Barbara D'Urso, che fin dalle prime settimane deve fare i conti con problemi fisici continui. Poi Francesca Fialdini, fermata a lungo termine. E Giovanni Pernice, alle prese con problemi alla spalla che complicano non poco il percorso in pista: un bollettino medico settimanale. Eppure nessuno ha mai mollato. Con tutori al braccio, antidolorifici e 'balli leggeri', tutti vogliono arrivare in finale. Intrattenimento sì, ma anche resistenza fisica e mentale. Ammirevole. La guerra tra giuria e 'tribuna del popolo' è storia già scritta, che si ripete anno dopo anno. Rossella Erra è finita nel mirino social per una scelta di cuore. Un tesoretto assegnato alla Signora Coriandoli che contribuisce all'eliminazione di Nancy Brilli. Insulti pesantissimi, auguri di morte, body shaming. Un'escalation inquietante per uno show che dovrebbe restare un gioco. Il suo appello è stato chiaro: "Accanitevi sulle cose serie della vita". Il clima si scalda anche tra la giuria stessa. Tutti contro tutti. O meglio. Carolyn Smith contro tutti. Come è successo durante la semifinale, dopo l'accanimento nei confronti di Paolo Belli, cosa che ha fatto perdere le staffe alla capitana della giuria. "Io sono l'esperta", ha detto a gran voce. Lucarelli ha attaccato: "Stai facendo un macello". Mariotto ha poi ironizzato. La conferma che a Ballando non ballano solo i concorrenti.
Stasera qualcuno vincerà ma quello che resta è il viaggio. E questa edizione, il viaggio, lo ha fatto davvero. (di Marica Di Giovanni)
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