Dal 1° gennaio al 31 agosto 2025, sulle strade della provincia di Brescia hanno persa la vita 48 persone in altrettanti incidenti, tredici morti in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Numeri in netto aumento rispetto al 2024, quando le vittime, nei dodici mesi, erano state 57 in 55 incidenti. Numeri allarmanti che impongono uno stretto controllo da parte di tutte le forze impegnate nella gestione del traffico e nella tutela della vita di chi ogni giorno circola sulle strade che sono diverse una dall’altra e presentano problematiche diverse. Bisogna, quindi, trovare le soluzioni sedendosi tutti intorno ad un tavolo operativo
A convocarlo è stato il prefetto di Brescia Andrea Polichetti: qui si è presa conoscenza dei numeri, che come dicevamo in questo 2025 registrano 48 vittime della strada nella provincia, 13 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Non potendo prevenire il coinvolgimento di mezzi è necessario un potenziamento dei controlli sulle strade interessate dagli ultimi incidenti stradali, stretta sui motociclisti che non rispettano i limiti di velocità, e istallazione, là dove è possibile e ritenuto idoneo, di impianti rivelatori della velocità. E saranno proprio le strade del Sebino e Valcamonica –interessate nelle ultime settimane da un numero elevatissimo di incidenti anche mortali –a finire sotto costante osservazione
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