La 6 X Seba incorona Daniele Pecis Cavagna

E’ Daniele Pecis Cavagna il re della 6 X Seba, la prova di ultramaratona che si è disputata a Calusco d’Adda (Bg), coinvolgendo molti dei migliori nomi italiani della specialità. Tantissimi i corridori che si sono impegnati sul circuito cittadino di 1.200 metri da ripetere più volte, confermando come la gara bergamasca sia una delle grandi classiche del calendario nazionale. Il portacolori della Recastello Radici Group si è aggiudicato la corsa coprendo ben 62 giri del percorso e chiudendo con 74,554 km. Unico altro atleta a superare i 70 km è Amedeo Bonfanti (Bergamo Stars), che con 72,205 km ha bissato la piazza d’onore dello scorso anno. Terzo gradino del podio per Daniele Rossin (GP Goodwin) con 69,091 km. Fuori dal podio Francesco Verzeni (Asd Canto di Corsa, la società organizzatrice) con 64,866 km, quinta piazza per Ivano Tomasetti (Gsa Cometa) che ha coperto 64,371 km.

In campo femminile nuova vittoria per la russa da anni trapiantata in Italia Anastasiia Salnikova (Club Supermarathon Italia) che ha portato a casa anche questo successo dopo tante nella stagione anche nelle corse a tappe. 55 giri coperti pari a 66,373 km, con seconda piazza per Mirela Hilaj, avversaria di tante battaglie soprattutto sui 42,195 km, con 62,975 km, terza Milena Brambilla (Asd Canto di Corsa) con 60,162 km. Era in programma anche la prova a staffetta per tre concorrenti chiamati a correre per 2 ore ciascuno. La vittoria è andata alla Top Fo di Pe con Michael Benaglia, Alberto Pellegrini e Maurizio Sigismondi con 71 giri per 85,953 km davanti ai Beto Boys 2.0 (Filippo Auria, Daniele Betelli e Giacomo Carrara) con 85,755 km, quindi un distacco di appena 198 metri. Fra le donne prime “Le Socie” con Lidia Beatrice Betelli, Giuditta Caforio e Teresina Vitali con 49 giri pari a 59,358 km.

Una bellissima domenica quella vissuta dall’Asd Canto di Corsa, trovando supporto dall’Amministrazione Comunale di Calusco d’Adda, da sponsor come Effe Impianti, Gruppo Padana, R&SO Agencies e Isola dello Sportivo. La gara, oltre a far parte del calendario nazionale Fidal era anche nel Grand Prix Iuta di Ultramaratona.