“La buona novella” di De André, 31/10/2025, Treviglio (BG)

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Charles Lavigerie: Bicentenario del Fondatore dei Padri Bianchi

I Missionari d’Africa (Padri Bianchi) festeggiano il Bicentenario della nascita del loro fondatore, il Cardinale Charles Lavigerie (nato il 31 ottobre 1825).

Questo grande personaggio ha esercitato una notevole influenza nella sua epoca, sia in campo ecclesiale che sociale. Originario della Francia, fu attivo nella politica del suo Paese e, a livello internazionale, diede un contributo decisivo all’abolizione della schiavitù con conferenze molto seguite in diverse capitali europee.

Come ecclesiastico e Cardinale, fu vicino a Papa Leone XIII, con cui condivideva la passione per le questioni sociali e l’abolizione della schiavitù africana. Animato dal desiderio di diffondere il Vangelo ovunque, fondò la Società dei Missionari d’Africa (Padri Bianchi) nel 1868. Oggi, la Società, con più di un migliaio di membri provenienti da 37 diverse nazioni, è attiva soprattutto in molti Paesi dell’Africa. Il carisma di Lavigerie continua così a operare nel mondo attraverso la missione di evangelizzazione e sviluppo umano.

LE INIZIATIVE

Quest’anno, numerose iniziative in diverse parti del mondo hanno commemorato la sua nascita. In primo luogo, le comunità dei Padri Bianchi ha celebrato l’anniversario con l’obiettivo di ravvivare l’entusiasmo e la passione per il Vangelo da annunciare in ogni contesto.

A livello pubblico, si sono tenute conferenze, tra cui a Roma e in Francia, per richiamare l’impegno a lottare contro la schiavitù, purtroppo ancora presente ai giorni nostri in forme nuove. Una celebrazione speciale è stata allestita a Bayonne, città natale di Lavigerie.

A Treviglio, su iniziativa degli Amici dei Padri Bianchi, si è scelto di organizzare uno spettacolo incentrato sul Vangelo. Grazie alla collaborazione di deSidera Teatro si è scelto di proporre una serata musicale con le note canzoni di Fabrizio De André tratte dal suo capolavoro, “La Buona Novella”.

Attraverso questa espressione artistica, si desidera ravvivare la passione per il Vangelo: un messaggio affascinante che da più di duemila anni continua a ispirare vite intere. Chi è già familiare con il messaggio di Cristo potrà apprezzarne ancor più la sua bellezza, mentre chi non lo è scoprirà una dimensione spirituale intensa e profonda.

LO SPETTACOLO

LA BUONA NOVELLA nel concerto della “Piccola Orchestra Apocrifa di Giorgio Cordini” è una rivisitazione per quartetto d’archi, chitarra, bouzouki, percussioni, voce e cori del famoso concept album di Fabrizio De André.

A scrivere gli arrangiamenti e a curare la produzione artistica dello spettacolo è Giorgio Cordini, chitarrista che per otto anni, tra la fine del 1990 e il 1998, ha suonato con Fabrizio De André. Dopo la scomparsa del cantautore e una serie di lavori discografici improntati al tema della canzone d’autore (“CHITARRE D’AUTORE” 2000 e “DISARMATI” 2002), il ricordo di Fabrizio lo ha spinto a dedicarsi a questo importante progetto, che ha visto la luce nel 2005, dopo un anno di grande impegno e dedizione.

Ad arricchire lo spettacolo che andrà in scena il prossimo 31 ottobre al TNT di Treviglio vi è la presenza straordinaria di Laura De Luca, flautista che è stata anche corista nelle tournée di Fabrizio De André dall’album “Anime salve” in poi.

Da allora l’ensemble Piccola Orchestra Apocrifa non ha più smesso di proporre con successo il concerto, che prevede nella prima parte l’esecuzione senza interruzioni di tutti i brani de “La Buona Novella” nella stessa sequenza dell’album di Fabrizio. Gli arrangiamenti, pur introducendo alcune variazioni e brevi intermezzi di collegamento delle canzoni tra loro, sono stati realizzati con il massimo rispetto per la stesura originale. È stata effettuata una ricerca di sonorità più moderne mediante l’accostamento di strumenti etnici come il bouzouki e l’hang alla formazione classica del quartetto d’archi, mentre la voce solista di Alessandro Adami evoca per espressività e profondità quella di Fabrizio De André.

Nella seconda parte del concerto vengono eseguite alcune tra le canzoni di Fabrizio De André più conosciute al grande pubblico (Il Pescatore, Volta la carta, La guerra di Piero…) ed alcune “perle” raramente eseguite in pubblico e particolarmente adatte all’organico della Piccola Orchestra Apocrifa (Preghiera in Gennaio, Recitativo). Apre questa seconda parte “Si faceva chiamare Gesù”, una canzone che, nonostante sia stata composta in precedenza, ben si collega come tema e ambientazione musicale alla Buona Novella.

Quasi due ore di musica, che offrono uno spaccato della produzione di Fabrizio De André di grande impatto emozionale, sia per l’argomento della Buona Novella, sia per le sonorità intimistiche e suggestive che avvolgono lo spettatore accompagnandolo nella riscoperta della liricità e profondità dei testi.

Ingresso libero con offerta libera a sostegno del porogetto.

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