Meccanico abusivo nel garage di casa: multa di 15000€

🔔 Vuoi ricevere le notizie di Montagne & Paesi sul tuo smartphone? WhatsApp | Telegram

Nell’ambito di servizi di controllo economico del territorio, i militari della Guardia di Finanza di Treviglio hanno scoperto un’autofficina abusiva operante in un comune della Bassa Bergamasca.

Al piano interrato della propria abitazione il gestore gestiva un’attività di autoriparatore, senza però aver comunicato alla Camera di Commercio e senza i titoli autorizzativi normalmente prescritti per tale professione. Dalle indagini è emerso che era sì titolare di partita IVA ma per l’esercizio di una generica attività professionale e, nel contempo, risultava dipendente di un’azienda operante nel settore automobilistico.

Ad attirare l’attenzione dei finanzieri sono stati sia l’insignificante volume d’affati dichiarato sia l’elevato consumo di energia elettrica rilevato presso il suo domicilio, sicuramente non congrui per un’abitazione di tipo privato.
Successivi  accertamenti  hanno  consentito  di  appurare  che  il  meccanico,  anche  grazie all’esperienza  maturata in qualità di dipendente, aveva organizzato nel piano interrato della propria abitazione, ufficialmente adibito a garage, un’autofficina completamente attrezzata con banchi di lavoro, macchinari, ponti elevatori e strumentazione varia.
Per gestire l’illecita attività il meccanico si avvaleva abitualmente di un lavoratore in nero, un pensionato che al momento dell’accesso è stato trovato intento a lavorare su una delle quattro autovetture parcheggiate, in attesa di riparazione, all’interno dell’officina.
Le Fiamme Gialle hanno eseguito il sequestro amministrativo, finalizzato alla successiva confisca, di tutte le attrezzature utilizzate dal meccanico, al quale verrà comminata una sanzione fino a 15.000 €; per i clienti, invece, la sanzione amministrativa ammonta a 86 €.  
Nell’officina sono stati rinvenuti, inoltre, ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi per l’ambiente, tra cui fusti di olio esausto, batterie e filtri usati  e  pezzi di ricambio  ormai inutilizzabili. Per tale motivo, il meccanico è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente per violazioni in materia ambientale, mentre tutti i rifiuti (classificati quali “speciali” a seguito di sopralluogo da parte dei tecnici dell’ARPA) sono stati sottoposti a sequestro penale.

📲 Ricevi gratis le notizie di Montagne & Paesi sul tuo telefonino!

Iscriviti al nostro canale WhatsApp ufficiale per restare sempre aggiornato su notizie e curiosità dalle valli.

👉 Clicca qui per iscriverti al canale

📢 Seguici anche su Telegram!

Unisciti al canale Telegram di Montagne & Paesi per ricevere tutte le news in tempo reale.

👉 Clicca qui per iscriverti su Telegram

Exit mobile version
document.addEventListener("DOMContentLoaded", function() { // Se esiste già non fa nulla if (!document.querySelector("#content")) { // Prova a trovare il contenuto principale più probabile const main = document.querySelector("main, .site-main, .content-area, #primary, .container, .page-content"); if (main) { main.setAttribute("id", "content"); } } });
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Puoi trovare maggiorni informazioni sul nostro trattamento dei dati personali nella nostra Privacy Policy

Cookie strettamente necessari

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere lasciati attivi in modo che possiamo salvare le tue preferenze per la scelta dei cookie.

Cookie di terze parti

Questo sito web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime quali il numero di visitatori nel sito e le pagine più visitate.

Lasciare attivo questo cookie ci aiuta a migliorare il nostro sito web.