La mattina del 9 settembre 2025 i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bergamo, con il supporto dei militari della Compagnia di Monza, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un avvocato civilista milanese. L’uomo è accusato di aver partecipato a un tentativo di estorsione da oltre un milione di euro ai danni di un imprenditore bergamasco.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Bergamo, si inseriscono nel filone che lo scorso febbraio aveva già portato all’arresto di cinque persone, tra cui il presunto mandante e tre cittadini rumeni ritenuti responsabili di una violenta aggressione subita dalla vittima nel novembre 2024.
Secondo gli inquirenti, l’avvocato avrebbe avuto un ruolo centrale nel dare parvenza di legittimità alla richiesta estorsiva, predisponendo diffide, comunicazioni e documenti falsi a sostegno di un presunto credito inesistente. Il tutto accompagnato da minacce e azioni intimidatorie culminate in aggressioni fisiche.
Il Giudice per le Indagini Preliminari di Bergamo ha disposto i domiciliari, eseguiti nella mattinata del 9 settembre. L’inchiesta è ancora nella fase preliminare e per l’indagato vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
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