Mostre, Pizzi (direttore Atelier Mitoraj): “La differenza l’hanno fatta i luoghi”

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(Adnkronos) – Un mito che si confronta con un altro mito, che questo concetto lo porta nel nome. Lo scultore polacco Igor Mitoraj, protagonista con le sue sculture di una mostra straordinaria allestita a Siracusa tra la Neapolis e Ortigia, e sull'Etna, affascina e fa riflettere sull'uomo e la sua ricerca della libertà. "Mitoraj con i miti si doveva confrontare – commenta Luca Pizzi, direttore dell’Atelier Mitoraj e curatore della mostra -, credo che Mitoraj abbia accompagnato il mito della Sicilia. Da dieci anni, forse anche di più, realizziamo mostre, esposizioni in luoghi spettacolari, ma mai eravamo riusciti a fare una cosa come questa. Una mostra che si differenzia molto da tutte le altre, soprattutto per i luoghi. Ci sono i quattro elementi che ho voluto richiamare partendo dall'Etna, tre luoghi simboli della Sicilia. Etna, Ortigia e il parco archeologico della Neapolis, non so nemmeno io come sia successo".  "Credevo che si fosse chiuso un capitolo con questa regione – aggiunge – e, invece, dopo che mi hanno fatto questa proposta e dopo aver effettuato un sopralluogo nel parco, ho capito che si poteva fare qualcosa di veramente differente. Credo di esserci riuscito. La differenza l'hanno fatta i luoghi. Ho costruito la mostra sui quattro elementi, Fuoco, Aria, Acqua e Terra: li ho messi nell'ordine più idoneo per il percorso culturale e narrativo che ho voluto creare. Questo parco è differente dagli altri. C'è la natura, c'è la Physis, c'è l'humanitas, ci sono tante cose. E poi ci sono le Latomie, che è l'aspetto che mi ha colpito molto: queste grotte, queste cave dalle quali sono stati estratti i materiali con cui hanno realizzato i vari templi e monumenti. Ma chi è che ha realizzato tutto questo? L'ha fatto l'uomo: quindi i prigionieri, gli schiavi, che lavoravano all'interno e che vivevano questi posti. E tutto questo pathos mi ha convinto".  Per sei mesi Pizzi ha effettuato sopralluoghi per individuare quelli più adatti a ciascuna delle 29 opere monumentali del maestro Mitoraj, che collocate tra il Parco Archeologico Neapolis, il Castello Maniace a Ortigia e nel territorio di Ragalna, sull'Etna, hanno dato vita alla mostra 'Lo sguardo – Humanitas Physis', che si chiuderà il 31 ottobre prossimo. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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