Il Museo Etnografico di Ossimo è rimasto aperto ieri, sabato 27 dicembre, dalle ore 14 alle 17, offrendo a residenti e visitatori l’occasione di riscoprire la storia e la memoria dell’Altopiano del Sole e della Valle Camonica.
Nato dalla volontà di un gruppo di amici attenti al territorio e al rischio di dispersione di un patrimonio storico e artistico prezioso, il museo è stato realizzato grazie all’impegno dell’Associazione Ossimo Ieri, che ha operato con scrupolo e consapevolezza nella raccolta di documenti e testimonianze della vita quotidiana di un passato non troppo remoto. Il Museo Etnografico di Ossimo è aperto al pubblico dall’agosto 1995.
Gli oggetti esposti raccontano la vita e il lavoro delle comunità di Ossimo, Borno, Lozio e dell’intera Valle Camonica: aratri, zappe, carri, gioghi, utensili agricoli, pizzi e ricami, madie, paioli, torchi e numerosi strumenti in legno, ferro e pietra che documentano una civiltà fondata su valori semplici e concreti, oggi in gran parte scomparsi.
La casa museo rappresenta un autentico testo di cultura materiale, diventato nel tempo anche strumento didattico per le scuole di ogni ordine e grado. Conservare la memoria collettiva, attraverso oggetti e immagini che parlano di famiglie, scolaresche e avvenimenti dei primi del Novecento, significa educare alla riflessione e mantenere vivo il legame tra uomini, cose e territorio.
Un luogo dove tutto parla e racconta, custodendo l’anima e l’identità di una comunità.
📲 Ricevi gratis le notizie di Montagne & Paesi sul tuo telefonino!
Iscriviti al nostro canale WhatsApp ufficiale per restare sempre aggiornato su notizie e curiosità dalle valli.
📢 Seguici anche su Telegram!
Unisciti al canale Telegram di Montagne & Paesi per ricevere tutte le news in tempo reale.
