Nasce il Circolo della Storia, capire il presente studiando il passato

🔔 Vuoi ricevere le notizie di Montagne & Paesi sul tuo smartphone? WhatsApp WhatsApp | Telegram Telegram

(Adnkronos) – Spiegare in modo chiaro la complessità della storia, favorendo la nascita di una comunità di appassionati che vogliono capire il mondo e leggere il nostro tempo anche attraverso la ricerca e lo studio del passato: è questo l'obiettivo del Circolo della Storia, la prima comunità italiana di settore, ideata dallo storico e docente Tommaso Piffer, un progetto che coniuga rigore scientifico e linguaggio divulgativo.  Motore pulsante del Circolo sarà il sito circolodellastoria.it, online da oggi 16 ottobre, affiancato da una newsletter settimanale con approfondimenti, interviste, recensioni e segnalazioni dai media e dal mondo della ricerca. "Vogliamo unire rigore e chiarezza, offrendo contenuti di qualità con un linguaggio accessibile. Crediamo nella cultura come bene comune e nella partecipazione come forma moderna di mecenatismo», spiega Tommaso Piffer. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti: per leggerli e ricevere la newsletter basterà iscriversi. E chi vorrà sostenere la missione culturale del Circolo potrà diventare 'sostenitore' o 'mecenate' sottoscrivendo un abbonamento e permettendo a un progetto senza scopo di lucro di crescere e ampliare le proprie attività". Il progetto, realizzato in collaborazione con l'Università degli Studi di Udine e l'Università degli Studi di Trieste, è sostenuto dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, dalla Fondazione Friuli e dalla Fondazione CRTrieste.  Il Circolo della Storia affonda le sue radici nel Premio nazionale di storia contemporanea Friuli Storia, giunto quest’anno alla 12esima edizione e caratterizzato da una vasta Giuria di lettori: da quel nucleo nasce oggi il Circolo pubblico e aperto a tutti, forte di oltre 1.200 cittadini hanno aderito nella fase sperimentale. Si tratta di una comunità ampia e distribuita: fra il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia, il Veneto, e poi Lazio, Abruzzo, Toscana ed Emilia-Romagna.  Il Circolo si svilupperà su scala nazionale grazie alla futura nascita di circoli locali, dove lettori e appassionati potranno condividere iniziative di promozione, divulgazione e confronto. Il comitato direttivo del Circolo della Storia è composto da Elena Aga Rossi, Antonio Carioti, Roberto Chiarini, Ernesto Galli Della Loggia, Patrick Karlsen, Ilaria Pavan, Paolo Pezzino, Tommaso Piffer, Silvio Pons, Andrea Possieri, Raoul Pupo, Antonella Salomoni e Andrea Zannini. La direzione editoriale è affidata a Daniele Erler, la direzione generale a Chiara Filipponi.  Fra i contributi già pubblicati sul sito, quelli di Mark Kramer (Harvard University) con un articolo sulla storia dei missili nucleari in Ucraina, un’intervista a Richard Overy su Hiroshima e Nagasaki, una a Kerry Brown (King’s College London) su Taiwan, un articolo di Giulia De Florio su Varlam Šalamov e uno di Stefanie Woodard sulla maratona di Berlino nella guerra fredda. Numerose le interviste, come quelle a Paolo Bricco (su Adriano Olivetti) e a Mario Isnenghi (sulla scuola). Tra le collaborazioni, spicca quella con Memorial, la onlus insignita del Premio Nobel per la Pace 2022. 
—culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

WhatsApp Logo

📲 Ricevi gratis le notizie di Montagne & Paesi sul tuo telefonino!

Iscriviti al nostro canale WhatsApp ufficiale per restare sempre aggiornato su notizie e curiosità dalle valli.

👉 Clicca qui per iscriverti al canale

Telegram Logo

📢 Seguici anche su Telegram!

Unisciti al canale Telegram di Montagne & Paesi per ricevere tutte le news in tempo reale.

👉 Clicca qui per iscriverti su Telegram

Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Puoi trovare maggiorni informazioni sul nostro trattamento dei dati personali nella nostra Privacy Policy