Il 12 Giugno scorso si è svolta con grande entusiasmo l’inaugurazione di Costa Jels, il Metodo Classico Biologico di Nove Lune, che rappresenta un’eccellenza di innovazione e sostenibilità nel mondo del vino. Questo straordinario prodotto, disponibile in quantità limitata, è ufficialmente sul mercato a partire dal 14 giugno.
Costa Jels viene affinato per 60 mesi sui lieviti nella omonima miniera di Gorno, un processo che coniuga tradizione e innovazione, garantendo un vino di altissima qualità e longevità.
La miniera offre un ambiente ideale per la sosta sui lieviti con la sua temperatura sempre costante di 10 °C, buio e assenza di vibrazioni ed è prima di tutto una scelta tecnica oltre che una meravigliosa collaborazione con il territorio.
La produzione è realizzata esclusivamente con varietà resistenti Bronner, Johanniter e Souvignier Gris, che permettono di ridurre quasi a zero l’uso di trattamenti anticrittogamici, il modo più sostenibile per fare vino oggi.
“La nostra filosofia” dice Alessandro Sala, proprietario ed enologo di Nove Lune “si basa sull’innovazione e sulla tutela dell’ambiente. Da qui la scelta di utilizzare esclusivamente varietà resistenti di vite e di affinare il vino sui lieviti nella miniera per evitare consumi energetici ed emissioni di CO2, contribuendo a un ciclo di produzione più rispettoso del nostro pianeta”.
Costa Jels rappresenta un esempio concreto di come innovazione e sostenibilità ambientale possano andare di pari passo, offrendo un prodotto di alta qualità.
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