La Biblioteca “Di Vittorio” della CGIL di Bergamo, in collaborazione con ACLI, ANPI e l’Associazione We Care, organizza un incontro pubblico per riflettere sull’attuale, tragica situazione in Palestina e sul ruolo degli Stati Uniti nell’occupazione in corso nei territori, con uno sguardo anche al modo in cui il conflitto viene percepito e discusso in Occidente.
Il punto di partenza sarà il numero 27 della rivista internazionale di studi nordamericani Ácoma, interamente dedicato alla questione israelo-palestinese. Sarà l’occasione per interrogarsi sull’impatto che il riaccendersi della guerra ha avuto e continua ad avere sui media e sulle università del nostro Paese.
Durante la serata verrà inoltre presentato il volume Ho ancora le mani per scrivere. Testimonianze dal genocidio a Gaza (LAD edizioni), che raccoglie 220 brevi storie di vita quotidiana dall’interno della Striscia: operai e contadini, disoccupati e casalinghe, medici e infermieri, scrittori e accademici raccontano lutti, sfollamenti, la vita sotto i bombardamenti, le paure e le speranze.
A portare i loro contributi saranno Giorgio Mariani, già professore di letteratura anglo-americana all’Università “La Sapienza” di Roma, Paolo Barcella, docente di Storia contemporanea all’Università di Bergamo, e Martina Censi, docente di Lingua e letteratura araba sempre all’Università di Bergamo. Il dialogo sarà coordinato da Rosita Poloni, volontaria dell’associazione italiana Amici di Neve Shalom Wahat al-Salam.
L’incontro è aperto a tutte e tutti. L’ingresso è libero e gratuito.
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