Domenica 19 gennaio Casnigo festeggia San Sebastiano Martire, co-patrono della parrocchia insieme a S.Giovanni Battista e protettore “civico” del paese. La celebrazione è legata alla scelta che i casnighesi fecero durante la pestilenza della prima metà del ‘600, in onore del martire vissuto all’epoca dell’imperatore Diocleziano e considerato (insieme a San Rocco) protettore contro la peste. Secondo documenti d’archivio, nel 1630 in poche settimane morirono a Casnigo circa 800 persone, su un totale di 1300 abitanti.
Le celebrazioni si aprono alle 10.30 con messa solenne celebrata dall’arciprete don Massimo Cornelli. La messa sarà accompagnata dalla Corale “Madonna d’Erbia” e dal Corpo Musicale “Angelo Guerini”. Si concluderà con la tradizionale accensione da parte del sindaco Enzo Poli del cero votivo a San Sebastiano, quale gesto di affidamento della comunità al proprio protettore. Dopo la celebrazione, in piazza S.Giovanni Battista, ci sarà la tradizionale benedizione di veicoli e conducenti. Alle 16, sempre nella chiesa arcipresbiterale di San Giovanni Battista, verrà proposto un momento culturale. Sarà legato ad un intervento a cura di Federico Cattaneo sulle festività religiose del paese, con intermezzi musicali tratti dal Concerto-preghiera dello scorso 22 dicembre, che ha salutato l’arrivo a Casnigo della Luce di Betlemme.
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