Un sacerdote in servizio in un comune della Bassa bresciana è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico. L’uomo era stato recentemente sospeso dal suo incarico dalla Diocesi.
L’arresto è scattato dopo un’indagine condotta dalla Polizia postale, che ha portato alla perquisizione del suo telefono cellulare. Sul dispositivo sarebbero state rinvenute immagini ritenute compromettenti, in parte riconducibili a contenuti diffusi su canali Telegram.
Si tratta del secondo caso in poche settimane che coinvolge la diocesi bresciana. Lo scorso aprile, un altro sacerdote era stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale su minore. Anche in quel caso, il religioso era già stato rimosso dal suo incarico pastorale nei mesi precedenti.
Le autorità proseguono con le indagini, mentre dalla Diocesi arriva un commento di condanna e piena collaborazione con la magistratura.
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