Raoul Bova deposita marchio ‘occhi spaccanti’: “Mossa per stoppare diffusione audio”

🔔 Vuoi ricevere le notizie di Montagne & Paesi sul tuo smartphone? WhatsApp | Telegram

(Adnkronos) – Gli ormai famosi "occhi spaccanti" di Raoul Bova potrebbero presto diventare un marchio registrato. Una mossa che nelle intenzioni del noto attore romano dovrebbe contribuire a frenare la circolazione degli audio a Martina Ceretti finiti al centro dello scandalo: quei messaggi vocali su WhatsApp, diffusi come presunta arma di ricatto, che da settimane alimentano le cronache di gossip. Secondo quanto apprende l'Adnkronos, il 5 agosto Bova ha depositato presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy due richieste di registrazione che riprendono le frasi pronunciate nel messaggio vocale inviato alla modella e diffuso da Fabrizio Corona, diventando virale: "Buongiorno essere speciale, dal sorriso meraviglioso e dagli occhi spaccanti".  L'espressione, diventata un tormentone su TikTok e Instagram, è stata registrata sia nella sua forma integrale sia nella sola versione "occhi spaccanti". Le domande coprono un'ampia gamma di settori: cosmetici, cartoleria, calzature, abbigliamento, prodotti alimentari e alcolici, oltre a servizi di consulenza e di telefonia.  Dal database dell'Uibm emerge che il legale rappresentante è l'avvocata Michela Carlo, dello studio Bernardini De Pace. "È semplicemente un modo, come tanti, per far cessare la diffusione dei video" si limita a dichiarare all'Adnkronos, spiegando così le ragioni alla base della scelta di depositare i marchi, la cui domanda è attualmente in fase di esame.  Subito dopo l'esplosione dello scandalo, secondo indiscrezioni di stampa, Bova avrebbe valutato di intraprendere un'azione legale contro Ryanair e il Napoli Calcio, che sui social avevano utilizzato in chiave ironica gli audio al centro della vicenda. Lo scorso 6 agosto, invece, il Garante per la protezione dei dati personali ha aperto un'istruttoria "al fine di accertare eventuali violazioni della normativa privacy e delle regole deontologiche dei giornalisti". Per seguire la pratica, Bova si è affidato dunque ad Annamaria Bernardini De Pace, figura con cui condivide un rapporto personale e professionale di lunga data: madre della sua ex moglie Chiara Giordano, lo assiste oggi sia nella separazione da Rocío Muñoz Morales sia nelle cause per l'affidamento dei figli. Un avvocato che conosce a fondo, non solo l'attore, ma anche le sue vicende familiari più delicate. (di Antonio Atte) —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

📲 Ricevi gratis le notizie di Montagne & Paesi sul tuo telefonino!

Iscriviti al nostro canale WhatsApp ufficiale per restare sempre aggiornato su notizie e curiosità dalle valli.

👉 Clicca qui per iscriverti al canale

📢 Seguici anche su Telegram!

Unisciti al canale Telegram di Montagne & Paesi per ricevere tutte le news in tempo reale.

👉 Clicca qui per iscriverti su Telegram

Exit mobile version
document.addEventListener("DOMContentLoaded", function() { // Se esiste già non fa nulla if (!document.querySelector("#content")) { // Prova a trovare il contenuto principale più probabile const main = document.querySelector("main, .site-main, .content-area, #primary, .container, .page-content"); if (main) { main.setAttribute("id", "content"); } } });
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Puoi trovare maggiorni informazioni sul nostro trattamento dei dati personali nella nostra Privacy Policy

Cookie strettamente necessari

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere lasciati attivi in modo che possiamo salvare le tue preferenze per la scelta dei cookie.

Cookie di terze parti

Questo sito web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime quali il numero di visitatori nel sito e le pagine più visitate.

Lasciare attivo questo cookie ci aiuta a migliorare il nostro sito web.