(Adnkronos) – “Il tema della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro è un fondamento della convivenza civile e un elemento chiave della competitività nazionale. Per troppo tempo la sicurezza è stata vista come un mero costo burocratico. Oggi è chiaro che rappresenta un investimento strategico e per questo richiede un salto di qualità culturale prima che normativo. Non c'è impresa sana senza lavoro sicuro, e viceversa. La sicurezza si costruisce soprattutto nei territori, dove le Regioni hanno un ruolo decisivo. Oltre alla vigilanza, coordinano sistemi che mettono in rete imprese, enti di formazione e parti sociali. Dove questa sinergia funziona, si registrano meno infortuni e più produttività. Anche il Cnel è strategico in questa prospettiva, specie grazie all'Osservatorio permanente e alla convenzione con l'Inail, per collegare gli infortuni al codice dei contratti nazionali di lavoro applicati. Le Regioni devono diventare protagoniste di un nuovo patto per la qualità del lavoro e la competitività del sistema Paese”. Lo ha affermato Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, intervenendo nel corso dell’incontro 'Salute, imprese e lavoro', promosso dal Cnel in collaborazione con la Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.
—lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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