Ricerca e cattura latitanti. Polizia di Stato arresta 3 pericolosi latitanti

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Nei giorni scorsi, gli Agenti della Polizia di Stato in forza al Commissariato di Pubblica Sicurezza “Carmine” hanno individuato e tratto in arresto un cittadino marocchino 25enne regolare sul Territorio Nazionale e domiciliato in Provincia di Brescia, con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità, dando così esecuzione ad un Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Piacenza.Il Provvedimento giudiziario è stato adottato a seguito di alcune Sentenze di condanna per il reato continuato di produzione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.Il latitante è stato individuato e fermato in Città dagli Agenti durante le consuete attività operative di Prevenzione Generale e di Controllo del Territorio volte a prevenire e reprimere episodi di microcriminalità diffusa, mentre si aggirava in atteggiamenti sospetti in Via Solferino.Il malvivente veniva pertanto condotto presso gli Uffici della Questura di Brescia ove, al termine delle procedure di identificazione, veniva tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale “Nerio Fischione” per l’espiazione della pena di 1 anno di reclusione. In considerazione di quanto accaduto, il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha disposto nei confronti dell’arrestato la Revoca del Permesso di Soggiorno, in modo da poter poi procedere alla sua ESPULSIONE dall’Italia una volta pagato il suo debito con la giustizia.

Durante le festività natalizie gli Agenti della “Squadra Volante” della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Brescia, a seguito della emissione di una Sentenza definitiva di condanna, hanno tratto in arresto un cittadino marocchino,23enne domiciliato in Città, regolare sul Territorio Nazionale e con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità, già destinatario della Misura di Prevenzione Personale del Divieto di Accesso per 1 anno alle Aree Urbane del Capoluogo (D.A.C.Ur.) e già più volte denunciato per evasione e per danneggiamento aggravato del braccialetto elettronico.Nello specifico il malvivente, nello scorso mese di maggio era stato tratto in arresto dagli Agenti per il reato di lesioni gravissime ai danni di un cittadino straniero. Infatti, dopo aver istigato ed aver preso parte ad una violenta rissa fra 2 gruppi di giovani appartenenti a bande “rivali” avvenuta in Via San Faustino, si era scagliato contro uno dei “rivali” ferendolo gravemente al volto, provocandogli in tal modo la cecità permanente da un occhio.Pertanto, al termine degli Atti di Polizia Giudiziaria il soggetto veniva scortato alla Casa Circondariale “Nerio Fischione” di Brescia, ove dovrà scontare la pena della reclusione di 1 anno e mezzo.In considerazione di quanto accaduto, anche nei confronti di costui il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha disposto nei confronti dell’arrestato la Revoca del Permesso di Soggiorno, in modo da poter poi procedere alla sua ESPULSIONE dall’Italia una volta pagato il suo debito con la giustizia.

Sempre nei giorni scorsi, gli Agenti della “Squadra Volante” della Polizia di Stato hanno individuato e tratto in arresto un 60enne bresciano con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità, soprattutto contro la persona, dando così esecuzione ad un Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Brescia, dovendo egli scontare 2 anni e 6 mesi di reclusione.Il Provvedimento è stato adottato a seguito di alcune Sentenze di condanna divenute definitive per il reato di Circonvenzione di persone incapaci, avendo egli abusato delle loro condizioni di infermità e deficienza psichica.L’uomo, latitante da alcuni mesi, è stato rintracciato dalla Polizia mentre soggiornava presso una struttura alberghiera di Capriano del Colle.Il malvivente veniva pertanto condotto presso gli Uffici della Questura di Brescia ove, al termine delle procedure di identificazione, veniva arrestato e condotto presso la Casa Circondariale, per la conseguente espiazione della condanna.In considerazione dei precedenti penali dell’individuo e della sua conseguente pericolosità sociale, il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha emesso nei suoi confronti la Misura di Prevenzione Personale – prevista dal Codice delle Leggi Antimafia – dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza, finalizzato alla successiva ed eventuale applicazione della Sorveglianza Speciale.

“La ricerca, l’individuazione e l’arresto dei latitanti rappresenta una delle priorità nelle azioni operative della Polizia di Stato – ha commentato il Questore Sartori –, ed è finalizzata a rendere esecutive le Sentenze di condanna emesse dalla Autorità Giudiziaria, assicurando alla Giustizia soggetti che rifiutano di rispettare le leggi del nostro Paese e mettendoli in condizione di intraprendere un percorso rieducativo che possa, una volta espiata le pena, consentir loro di reinserirsi nella collettività”.

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