Romano di Lombardia: eseguita misura cautelare per Codice Rosso, i Carabinieri trovano anche un etto di droga

Nella serata del 28 novembre 2025, i Carabinieri della Stazione di Romano di Lombardia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 38enne albanese, indagato per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori nei confronti dell’ex compagna. Il provvedimento rientra nell’ambito delle misure previste dal Codice Rosso, attivate in seguito alle denunce presentate dalla vittima.

L’attività investigativa è iniziata dopo le querele sporte dalla donna a partire dal 19 novembre 2025. Nelle denunce, la vittima ha raccontato uno stato di profonda esasperazione e paura dovuto a continue vessazioni fisiche e psicologiche che, secondo quanto riferito, sarebbero iniziate nel 2021 e proseguite anche dopo la fine della relazione.

L’uomo, già arrestato nel 2023 per tentato omicidio di un connazionale, avrebbe intensificato nel tempo i comportamenti persecutori: telefonate insistenti, pedinamenti, appostamenti sotto l’abitazione dell’ex compagna e minacce di morte. Condotte che avrebbero generato nella donna un perdurante stato d’ansia e timore per la propria incolumità.

Sulla base degli elementi raccolti dai Carabinieri sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Bergamo, il GIP ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere. Durante l’esecuzione dell’ordinanza, la perquisizione eseguita presso il domicilio dell’indagato ha portato al rinvenimento e al sequestro di oltre 100 grammi di crack, motivo per cui l’uomo è stato anche denunciato per violazione dell’art. 73 del D.P.R. 309/1990 (Testo Unico sugli stupefacenti).

Le Autorità precisano che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che per l’indagato vale il principio di presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.