Cresce l’attesa anche a Bergamo per l’avvio ufficiale dei saldi invernali, in programma da sabato 3 gennaio. Un appuntamento centrale per il commercio di prossimità che coinvolge un tessuto economico rilevante: in provincia di Bergamo operano oltre 2.800 attività commerciali del settore moda, tra abbigliamento, calzature e accessori.
Secondo le stime di Confesercenti Bergamo, i saldi invernali potrebbero generare un volume di vendite complessivo compreso tra i 180 e i 200 milioni di euro sul territorio provinciale, coinvolgendo circa 400–450 mila consumatori. Un risultato significativo, che però si inserisce in un contesto di mercato profondamente mutato. Di fatto, infatti, gli sconti sono già partiti. Anche a Bergamo si è consolidata una fase di “pre-saldi” subito dopo Natale, in particolare nel comparto moda, con offerte anticipate, promozioni riservate e vendite private, spesso veicolate attraverso canali digitali e fidelizzazione. Una dinamica che tende a svuotare di significato la data ufficiale di avvio dei saldi.
Il trimestre novembre–gennaio si configura ormai come una stagione di promozione continua, trainata dall’online, dagli outlet e dai grandi operatori. Un contesto che mette sotto pressione i negozi di vicinato, spesso costretti a inseguire logiche promozionali non sempre coerenti con le regole.
In questo scenario, Confesercenti Bergamo intende però valorizzare il comportamento di molti negozianti che scelgono consapevolmente di resistere alla tentazione delle offerte continue, attendendo l’avvio ufficiale dei saldi come momento trasparente di promozione, corretto nei confronti dei consumatori e utile alla fidelizzazione della clientela.
«I fatti hanno ormai superato le regole del mercato – sottolinea Confesercenti Bergamo –. La mancanza di controlli efficaci, l’impossibilità di arginare le promozioni continue sul web e la diffusione di sconti anticipati ci proiettano in una dimensione nuova, che impone una riflessione altrettanto nuova. In questo contesto, il rispetto delle regole e delle date ufficiali da parte di molti operatori rappresenta un valore da tutelare».
Secondo le interviste condotte da Confesercenti Bergamo tra gli associati, gli sconti praticati durante i saldi invernali varieranno mediamente dal 30% fino al 50%, a seconda delle tipologie di prodotto e del periodo, offrendo ai consumatori opportunità reali e trasparenti di acquisto.
Per Confesercenti Bergamo resta centrale la necessità di rafforzare la concorrenza leale e la chiarezza delle regole, soprattutto nel digitale, per evitare che i saldi perdano definitivamente la loro funzione economica e sociale e diventino solo un episodio marginale all’interno di una promozione permanente.
📲 Ricevi gratis le notizie di Montagne & Paesi sul tuo telefonino!
Iscriviti al nostro canale WhatsApp ufficiale per restare sempre aggiornato su notizie e curiosità dalle valli.
📢 Seguici anche su Telegram!
Unisciti al canale Telegram di Montagne & Paesi per ricevere tutte le news in tempo reale.
