Un benvenuto caloroso, ricco di reciproca emozione e trepidante attesa. Nel pomeriggio di domenica 26 ottobre la comunità di Cazzano S.Andrea ha dato il benvenuto al nuovo parroco don Elio Mistri. Ad accoglierlo come tradizione presso il ponte di via Papa Giovanni c’era il paese intero, rappresentato dal sindaco Sergio Spampatti, dai vessili di tutte le associazioni, da bambjni, docenti e famiglie della Scuola Materna parrocchiale, dai giovani dell’Oratorio e da tantissimi fedeli. A salutare don Elio anche il sindaco di Vertova, suo paese natale, Riccardo Cagnoni e quello di Torre de Roveri, dove è stato parroco per ben 27 anni.
Nato a Vertova il 10 novembre 1959, don Elio è stato ordinato sacerdote il 18 giugno 1988. Nei primi dieci anni di servizio pastorale don Elio è stato vicario parrocchiale ad Almenno San Bartolomeo, dal 1988 al 1998. Nel 1998 è stato chiamato a guidare la Parrocchia di San Gerolamo Dottore a Torre de’ Roveri, nella CET10 di Scanzo Seriate. Don Elio nei suoi anni in paese ha fra l’altro inaugurato il nuovo Oratorio dedicato a San Giovanni Bosco.
“La figura del Parroco – ha sottolineato il Sindaco Spampatti nel suo saluto – è fondamentale, in quanto percepita come supporto e aiuto oltre che come guida spirituale. Sappiamo che il suo arrivo è il frutto sofferto dell’obbedienza ai suoi superiori. Ciò è umanamente comprensibile, ma la comunità di Cazzano le è vicino e vuole farle percepire tutto il suo aspetto. La cautela di trasformerà presto in reciproca stima, rispetto ed amicizia. Sono certo lascerà un’impronta importante a Cazzano, come del resto avvenuto a Torre de Roveri.Lì hanno fatto di tutto per trattenerla: è la miglior referenza, il miglior biglietto da visita che consegna ai suoi nuovi parrocchiani”.
Il corteo festoso aperto dal Corpo Musicale Guerini di Casnigo ha attraversato il centro fra due ali di folla, con applausi spontanei partiti da più parti. Foltissima la delegazione di fedeli arrivati da Torre de Roveri. Dopo la prima tappa all’ingresso dell’Oratorio, con doni simbolici delle diverse attività e canto danzato degli adolescenti, don Elio ha indossato i paramenti sacri nella chiesa di San Rocco e raggiunto la parrocchiale di S.Andrea. sulla scalinata i bimbi della Materna hanno scandito magistralmente una poesia, mentre il delegato vescovile don Luca Guerinoni ha porto il crocifisso all’ingresso.
Impossibile accogliere in chiesa tutti i presenti, tanto che si è rivelata provvidenziale l’installazione di sedie e maxi schermi all’esterno. Al termine del rito, accompagnato da Corale S.Andrea e Coro Primavera, don Elio ha formulato un breve saluto “carico di gratitudine”. “In una comunità giovane – ha detto con riferimento al saluto iniziale del volontario Sergio Valda – avrete un parroco non tanto giovane. Troveremo il giusto equilibrio e sono certo saprete corrispondere nel concreto agli inviti che arriveranno dalle mie modeste capacità di sacerdote”. La festa si è poi conclusa con la cena in Oratorio.
Nato a Vertova il 10 novembre 1959, don Elio è stato ordinato sacerdote il 18 giugno 1988. Nei primi dieci anni di servizio pastorale don Elio è stato vicario parrocchiale ad Almenno San Bartolomeo, dal 1988 al 1998. Nel 1998 è stato chiamato a guidare la Parrocchia di San Gerolamo Dottore a Torre de’ Roveri, nella CET10 di Scanzo Seriate. Don Elio nei suoi anni in paese ha fra l’altro inaugurato il nuovo Oratorio dedicato a San Giovanni Bosco.
“La figura del Parroco – ha sottolineato il Sindaco Spampatti nel suo saluto – è fondamentale, in quanto percepita come supporto e aiuto oltre che come guida spirituale. Sappiamo che il suo arrivo è il frutto sofferto dell’obbedienza ai suoi superiori. Ciò è umanamente comprensibile, ma la comunità di Cazzano le è vicino e vuole farle percepire tutto il suo aspetto. La cautela di trasformerà presto in reciproca stima, rispetto ed amicizia. Sono certo lascerà un’impronta importante a Cazzano, come del resto avvenuto a Torre de Roveri.Lì hanno fatto di tutto per trattenerla: è la miglior referenza, il miglior biglietto da visita che consegna ai suoi nuovi parrocchiani”.
Il corteo festoso aperto dal Corpo Musicale Guerini di Casnigo ha attraversato il centro fra due ali di folla, con applausi spontanei partiti da più parti. Foltissima la delegazione di fedeli arrivati da Torre de Roveri. Dopo la prima tappa all’ingresso dell’Oratorio, con doni simbolici delle diverse attività e canto danzato degli adolescenti, don Elio ha indossato i paramenti sacri nella chiesa di San Rocco e raggiunto la parrocchiale di S.Andrea. sulla scalinata i bimbi della Materna hanno scandito magistralmente una poesia, mentre il delegato vescovile don Luca Guerinoni ha porto il crocifisso all’ingresso.
Impossibile accogliere in chiesa tutti i presenti, tanto che si è rivelata provvidenziale l’installazione di sedie e maxi schermi all’esterno. Al termine del rito, accompagnato da Corale S.Andrea e Coro Primavera, don Elio ha formulato un breve saluto “carico di gratitudine”. “In una comunità giovane – ha detto con riferimento al saluto iniziale del volontario Sergio Valda – avrete un parroco non tanto giovane. Troveremo il giusto equilibrio e sono certo saprete corrispondere nel concreto agli inviti che arriveranno dalle mie modeste capacità di sacerdote”. La festa si è poi conclusa con la cena in Oratorio.
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