Scienza diffusa per i legumi, nuovi orizzonti con il progetto Increase

Immagina di poter contribuire alla scienza semplicemente coltivando qualche piantina di legumi sul balcone di casa. È lo spirito di Increase, il grande progetto europeo che da cinque anni mette in movimento una rete di cittadini, associazioni e ricercatori uniti da un obiettivo comune: proteggere e far circolare la biodiversità dei legumi. In questi giorni sono state aperte le iscrizioni per l’edizione 2026, e in provincia di Bergamo la Comunità del Mais Spinato di Gandino, custode dell’antico fagiolo di Clusven, e l’Orto Botanico Lorenzo Rota sono tra i partecipanti più attivi.
In questi cinque anni Increase ha coinvolto migliaia di persone nella coltivazione di oltre 1000 varietà tradizionali di fagiolo comune: piccoli o grandi spazi verdi, domestici o pubblici, si sono trasformati in campi sperimentali per la nascita della prima banca del germoplasma decentralizzata gestita direttamente dai cittadini europei grazie anche al supporto del Trattato Internazionale sulle
risorse genetiche (ITPGRFA) della Fao. Un successo riconosciuto anche dall'Unione Europea, che nel 2024 ha premiato il progetto come miglior progetto di Citizen science con il "Grand Prize".
Il progetto Increase, coordinato da Roberto Papa, ordinario di Genetica Agraria presso l'Università Politecnica delle Marche, entra quindi nella sua fase finale. Da maggio 2026, grazie alla nascita della nuova associazione Diversitas, l'esperienza continuerà in modo stabile e aperta a tutti i cittadini
Il 2026 porta con sé una particolare novità nel progetto: i partecipanti più esperti potranno provare a coltivare anche il fagiolo di Lima, una specie poco comune nel nostro continente ma interessante per affrontare un clima sempre più caldo e secco. Sarà un test per capire come questa pianta, originaria di zone tropicali, riesca ad adattarsi ai territori europei.
Partecipare al progetto Increase è davvero semplice. Basta scaricare sugli store digitali l’app gratuita Increase CSA, registrarsi e attendere a casa il kit con i semi. A quel punto si può iniziare: seminare, osservare la crescita, scattare foto, annotare curiosità e condividere tutto con la comunità scientifica del progetto. Un modo nuovo e coinvolgente di fare scienza, insieme e a partire da un gesto semplice: piantare un seme. Per saperne di più: www.pulsesincrease.eu