(Adnkronos) – Per capire "cosa sta succedendo sul fronte dell'intelligenza artificiale dobbiamo considerare i suoi continui, enormi progressi, la velocità di adozione, maggiore di qualsiasi altra tecnologia precedente e gli investimenti massicci per rimuovere le strozzature" che impediscono all'Ia di dispiegare tutto il suo potenziale. Lo segnala Martin Signoux, AI Policy Lead Europe di OpenAI, intervenendo al convegno “Intelligenza umana, supporto artificiale”, in corso al Palazzo dell’informazione, osservando come "per uesto è urgente che l'Europa comprenda cosa sta succedendo e agisca di conseguenza, con una maggiore ambizione sull'adozione di questa tecnologia". Signoux ha ricordato come "lunedì scorso la presidente della Bce Lagarde ha lanciato un messaggio, invitando l'Europa a raddoppiare sull' adozione dell'intelligenza artificiale". "La strategia della Commissione Ue è un primo passo ma chiaramente insufficiente" aggiunge, invocando una maggiore collaborazione con i governi. "Servono più partnership pubblico-privato" conclude
—economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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