Dibattito aperto sulla possibile introduzione di una tassa di soggiorno a Brescia: il tributo, da far pagare ai turisti che soggiorneranno nella città almeno una notte in alberghi e hotel, avrà un ammontare pari a 3 euro giornalieri.
L’imposta sarà applicata alle strutture a tre o quattro stesse, mentre per quelle di categoria minore sarà introdotta una “tassa scontata”. La possibile introduzione della tassa di soggiorno verrà discussa nelle prossime riunioni della giunta comunale ma dagli albergatori e commercianti della città si levano le prime critiche volte a contrastare la misura.
Obiettivo del comune è quello di introdurre l’imposta per alimentare il bilancio ma l’opposizione protesta sostenendo che il provvedimento porterebbe ad una diminuzione il turismo, già inferiore ad altre città limitrofe, come Verona o Mantova, dove, nonstante il tributo pagato dai turisti, si raggiunge una percentuale di occupazione pari al 70%.
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