È finito in manette con l’accusa di rapina aggravata un giovane italiano di 20 anni, residente in Val Trompia e già noto alle forze dell’ordine. L’arresto è avvenuto all’alba di ieri, martedì 1° luglio, in seguito a un violento episodio all’interno di un fast food della zona.
Erano circa le 5 del mattino quando due addetti alle pulizie hanno allertato il 112, segnalando la presenza di un uomo con il volto coperto che aveva forzato l’ingresso del locale. Una volta all’interno, il ventenne avrebbe minacciato i presenti con un collo di bottiglia rotto, pretendendo la consegna dell’incasso.
I dipendenti, spaventati ma lucidi, gli hanno spiegato che nei registratori di cassa non era rimasto alcun denaro, in quanto già ritirato al termine della giornata lavorativa. Nel frattempo, una pattuglia dei carabinieri è giunta rapidamente sul posto e ha trovato l’aggressore ancora all’esterno del fast food, visibilmente agitato.
Il giovane è stato bloccato e tratto in arresto. L’episodio è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria, che valuterà le misure da adottare nei confronti del ventenne. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito.
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