TREVIGLIO (BG) – Nella notte tra il 13 e il 14 ottobre 2025 i Carabinieri della Compagnia di Treviglio, insieme agli agenti del Commissariato di Polizia, hanno arrestato B.H., 27enne egiziano, disoccupato, con precedenti e irregolare sul territorio nazionale, ritenuto responsabile del tentato omicidio di un connazionale avvenuto poche ore prima in città.
L’aggressione è avvenuta intorno alle 20:30 del 13 ottobre in un bar di Treviglio, al culmine di una violenta lite. La vittima, O.E.M.E.H., 44 anni, anche lui egiziano e con precedenti, è stata colpita con un fendente al collo e trovata riversa a terra in gravi condizioni. Soccorsa dal 118, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Treviglio, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni, inizialmente critiche, risultano ora stabili.
Dopo l’aggressione, l’autore si era dato alla fuga, ma le indagini immediate dei Carabinieri hanno permesso di risalire rapidamente alla sua identità. L’uomo è stato rintracciato poco dopo in viale Piave, grazie a una pattuglia del Commissariato di Polizia. Durante la perquisizione è stato trovato in possesso di 52 grammi di hashish e un bilancino di precisione, materiale poi sequestrato.
Secondo una prima ricostruzione, l’episodio sarebbe legato a pregressi contrasti tra i due connazionali, forse connessi ad ambienti di spaccio. L’arma del delitto non è ancora stata ritrovata.
B.H. è stato condotto presso la Casa Circondariale di Bergamo, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Le indagini proseguono per chiarire la dinamica dei fatti e il movente dell’aggressione.
(Si ricorda che l’indagato è da considerarsi non colpevole fino a eventuale condanna definitiva.)
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