Tumori, De Laurentiis: “Non c’è un solo cancro ma molte malattie, carta identità va definita subito”

🔔 Vuoi ricevere le notizie di Montagne & Paesi sul tuo smartphone? WhatsApp | Telegram

(Adnkronos) – "È fondamentale identificare la carta d'identità del tumore fin dalla diagnosi iniziale". Lo afferma Michelino De Laurentiis, direttore del Dipartimento di Oncologia senologica e toraco-polmonare dell'Istituto nazionale tumori Irccs Fondazione Pascale di Napoli, ricordando che "i tumori della mammella non sono tutti uguali: esistono sottotipi intrinseci con comportamenti diversi e che richiedono strategie terapeutiche completamente differenti". Per massimizzare le probabilità di guarigione, spiega, "bisogna sapere subito di quale sottotipo si tratta: triplo negativo, Her2-amplificato, tumori luminali o ormonosensibili. Per ciascuno esistono farmaci specifici e percorsi personalizzati che vanno impostati fin dall'inizio". La ricerca ha compiuto "passi avanti enormi proprio grazie alla comprensione delle differenze biologiche tra i tumori", sottolinea De Laurentiis in occasione della presentazione a Milano del docufilm 'Il bagaglio', promosso da Msd Italia in collaborazione con Andos, Europa Donna Italia, Fondazione IncontraDonna, Komen Italia e Salute Donna. Oggi, aggiunge, "abbiamo terapie mirate per ciascun sottotipo. Nei tumori triplo negativi, se guardiamo indietro a 5-6 anni fa, avevamo solo a disposizione la 'vecchia' chemioterapia, mentre oggi l'armamentario terapeutico è stato rivoluzionato dall’immunoterapia e dagli anticorpi farmaco coniugati. Quando si fa diagnosi quasi sempre è preferibile fare una terapia pre-operatoria piuttosto che ricorrere all'intervento chirurgico per rimuovere il nodulo. È solo questa strategia che garantisce le massime probabilità di guarigione". Sul futuro, De Laurentiis parla di uno scenario in rapidissima evoluzione: "Ci sono moltissimi farmaci all'orizzonte. Siamo solo all'inizio della rivoluzione dell'immunoterapia e degli anticorpi coniugati, affiancata da tecnologie come la biopsia liquida che consentiranno una personalizzazione ancora maggiore. È difficile immaginare come tratteremo questi tumori tra 3 o 5 anni, ma sicuramente lo faremo molto meglio e molto più rapidamente". 
—salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

📲 Ricevi gratis le notizie di Montagne & Paesi sul tuo telefonino!

Iscriviti al nostro canale WhatsApp ufficiale per restare sempre aggiornato su notizie e curiosità dalle valli.

👉 Clicca qui per iscriverti al canale

📢 Seguici anche su Telegram!

Unisciti al canale Telegram di Montagne & Paesi per ricevere tutte le news in tempo reale.

👉 Clicca qui per iscriverti su Telegram

Exit mobile version
document.addEventListener("DOMContentLoaded", function() { // Se esiste già non fa nulla if (!document.querySelector("#content")) { // Prova a trovare il contenuto principale più probabile const main = document.querySelector("main, .site-main, .content-area, #primary, .container, .page-content"); if (main) { main.setAttribute("id", "content"); } } });
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Puoi trovare maggiorni informazioni sul nostro trattamento dei dati personali nella nostra Privacy Policy

Cookie strettamente necessari

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere lasciati attivi in modo che possiamo salvare le tue preferenze per la scelta dei cookie.

Cookie di terze parti

Questo sito web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime quali il numero di visitatori nel sito e le pagine più visitate.

Lasciare attivo questo cookie ci aiuta a migliorare il nostro sito web.