LALLIO (BG) – Un capannone che avrebbe dovuto ospitare attività di commercio all’ingrosso di mobili nascondeva in realtà uno stoccaggio abusivo di rifiuti elettronici. L’area è stata posta sotto sequestro al termine di un’operazione congiunta dei Carabinieri Forestali di Bergamo, della Stazione Carabinieri di Curno e della Polizia Locale di Lallio, avviata grazie a una puntuale segnalazione della cittadinanza.
Durante il sopralluogo, gli investigatori hanno trovato numerosi televisori fuori uso, pronti per essere spediti in Senegal, insieme ad altri materiali elettrici ed elettronici dismessi. L’attività, sprovvista delle necessarie autorizzazioni e tracciabilità, è stata qualificata come gestione illecita di rifiuti pericolosi.
Il responsabile, un 50enne non comunitario residente in un Comune limitrofo, è stato individuato e deferito alle autorità competenti. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, per i potenziali indagati vige la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
L’operazione mette in luce l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, in particolare nella segnalazione di condotte che danneggiano l’ambiente e la salute pubblica.
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